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Comunali, Salis vince a Genova: chi è la candidata, il suo passato da vippissima

Pubblicato: 26/05/2025 18:13

Silvia Salis è la nuova sindaca di Genova. Ex atleta olimpica e vicepresidente vicaria del Coni, Salis ha vinto le elezioni amministrative sostenuta da una coalizione ampia formata da centrosinistra, Movimento 5 Stelle, Italia Viva e Avs, riportando così il capoluogo ligure sotto la guida progressista dopo otto anni di amministrazione di centrodestra. La sua candidatura, inizialmente civica, ha saputo unire forze politiche spesso divise, diventando un simbolo del tanto discusso “campo largo”.

Classe 1985, Silvia Salis ha alle spalle una brillante carriera sportiva: è stata lanciatrice del martello, ha partecipato a due Olimpiadi e conquistato dieci titoli italiani. Dopo il ritiro, ha intrapreso un percorso da dirigente, entrando nelle Fiamme Azzurre e poi diventando vicepresidente vicaria del Comitato Olimpico Italiano. Nata e cresciuta a Genova, Salis è riuscita a catalizzare il consenso di un elettorato eterogeneo grazie anche alla sua immagine di rinnovamento e competenza.

La sua elezione rappresenta una vera svolta politica per la città. Salis ha infatti sconfitto il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi, chiudendo un’era iniziata con la giunta Bucci. Il progetto politico costruito intorno a lei ha avuto il merito di coinvolgere anche partiti inizialmente distanti, come Azione, che ha sciolto le riserve in un secondo momento. Il sostegno trasversale è stato uno degli elementi chiave della sua vittoria.

Nonostante il forte consenso, la campagna elettorale non è stata priva di polemiche. A Salis sono state rivolte accuse di sessismo – come la frase infelice di Antonio Tajani, secondo cui sarebbe stata scelta per il suo aspetto – oltre a insinuazioni su presunti legami con l’ex presidente della Liguria Giovanni Toti, dubbi sul suo titolo di studio alla Link University e una presunta irregolarità edilizia. Tuttavia, nessuno di questi attacchi ha intaccato in modo significativo il suo percorso.

Sul piano personale, Silvia Salis è sposata dal 2020 con il regista Fausto Brizzi, che l’ha accompagnata durante tutta la campagna elettorale. È figlia di Eugenio Salis, storico custode dell’impianto sportivo Villa Gentile, e proviene da una famiglia con radici politiche di sinistra. Già nel 2023 era stata nominata ambasciatrice di Genova dal sindaco uscente Bucci, segno della sua capacità di dialogo anche con posizioni politiche diverse.

Con la vittoria di Silvia Salis, Genova inaugura una nuova stagione politica guidata da una figura giovane, preparata e con una forte impronta civica. L’auspicio dei suoi sostenitori è che questa sindacatura possa rappresentare non solo un cambio di passo per la città, ma anche un modello per il futuro del centrosinistra italiano.

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