
Il campionato entra nelle fasi decisive. Le ultime giornate alimentano tensioni e discussioni. I risultati contano, ogni episodio fa discutere. La corsa alla Champions si intreccia con le polemiche arbitrali. Gli opinionisti accendono il dibattito, le tifoserie si dividono.
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Durante la partita tra Juventus e Venezia, il fischio dell’arbitro scuote il campo. Un rigore regala ai bianconeri l’occasione per chiudere la sfida. La squadra di Allegri vince 3-2 e blinda il quarto posto. I tre punti valgono la qualificazione alla Champions League.
Nel post-partita, i riflettori si spostano sullo studio televisivo. Il giornalista Ivan Zazzaroni, ospite a Pressing, commenta l’episodio chiave del match. Le sue parole fanno il giro dei social e scatenano reazioni immediate.
Il riferimento al “regalo” e la precisazione
Zazzaroni definisce il rigore concesso alla Juve un “regalo”. Il fallo del centrocampista Hans Nicolussi Caviglia su Francisco Conceicao alimenta sospetti, anche per il passato juventino del giocatore. Il collega Fabrizio Biasin critica subito la definizione. Il confronto tra i due diventa pubblico.
Il giorno dopo, Zazzaroni torna sull’episodio. Lo fa con un lungo post su Instagram. “Non ho detto che l’abbia fatto apposta. Ho parlato di regalo e poi di ingenuità. Difesa schierata, pallone inattaccabile”, scrive il direttore del Corriere dello Sport.
La difesa di Nicolussi e l’ironia finale
Zazzaroni chiarisce il suo pensiero. Dice di non dubitare della serietà di Nicolussi. Ricorda di averlo elogiato durante la partita. Ma ammette che, per qualcuno, l’episodio diventa “cibo per maliziosi”. Aggiunge di non voler alimentare polemiche. Chiude con ironia: “Situazione identica, ma a parti invertite, sai che casino…”.