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“Si è consegnato ai carabinieri”. Donna uccisa in casa in Italia, la notizia è appena arrivata

Pubblicato: 26/05/2025 14:14

Si è presentato spontaneamente in caserma, ammettendo di essere ricercato, ma negando qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio della ex moglie. È quanto accaduto nelle scorse ore a Brescia, dove un uomo di origine romena si è consegnato ai carabinieri, dichiarando di non avere nulla a che fare con la morte della 35enne Vasilica Potincu, la donna trovata uccisa ieri in un appartamento di via Stelvio, a Legnano.

L’uomo, autotrasportatore e connazionale della vittima, è stato arrestato in esecuzione di un mandato di cattura europeo emesso dal suo Paese per reati predatori. Secondo fonti investigative, il soggetto avrebbe precedenti per sfruttamento della prostituzione, ma gli inquirenti al momento escludono un suo coinvolgimento diretto nella morte dell’ex moglie, nonostante la sua consegna coincida con il caso.

Il corpo di Vasilica Potincu è stato scoperto ieri pomeriggio intorno alle 14:30. A dare l’allarme è stato un vicino di casa, insospettito dalla porta lasciata aperta. All’interno dell’appartamento, l’uomo ha visto il corpo della donna senza vita, colpita con almeno sette-otto coltellate, una delle quali alla schiena, con la lama rimasta conficcata. L’abitazione veniva usata da Vasilica per ricevere i clienti: la donna, infatti, lavorava come escort.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri, l’omicidio sarebbe avvenuto nella serata di sabato. Il cadavere è stato rinvenuto solo il giorno dopo, lasciando un ampio margine temporale per l’allontanamento dell’aggressore. La scena del crimine non ha mostrato segni evidenti di effrazione o di colluttazione, ma gli investigatori continuano a esaminare ogni dettaglio.

Vasilica viveva a Cinisello Balsamo, nell’hinterland milanese, insieme alla madre, alla sorella e al figlio 14enne. Nonostante la distanza dal luogo del delitto, la donna utilizzava l’appartamento di Legnano come spazio riservato alla sua attività. L’ipotesi degli inquirenti è che l’assassino possa essere uno dei suoi clienti, motivo per cui le indagini si stanno ora concentrando sul giro di frequentazioni della vittima.

Gli investigatori stanno passando al vaglio i contatti recenti della 35enne, anche grazie all’analisi del telefono cellulare e delle eventuali telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Nessuna pista è ancora esclusa, ma al momento la priorità è identificare l’ultima persona che ha incontrato Vasilica prima che venisse uccisa.

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