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Caccia ai due killer: uccidono un uomo dal benzinaio e scappano

Pubblicato: 27/05/2025 15:23

Non è la prima volta che un luogo di lavoro si trasforma in teatro di violenza. Negli ultimi anni, in tutta Italia, si sono moltiplicati gli episodi di rapine con esiti tragici. A essere colpiti sono spesso piccoli esercizi commerciali, tabaccherie, farmacie, distributori di carburante. La dinamica si ripete: pochi minuti, un’aggressione, la fuga. Ma stavolta, il finale è stato mortale.
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Il lavoro nei distributori di benzina può diventare pericoloso. Gli addetti si trovano esposti, spesso soli, a contatto con chiunque, senza protezioni reali. E in una zona periferica il rischio cresce. La rapidità con cui può avvenire una rapina rende difficile ogni forma di prevenzione.

Il territorio alle porte di Roma, come altri dell’hinterland, vive una situazione complessa. Strade provinciali, traffico veloce, poche telecamere e zone isolate favoriscono i movimenti dei criminali. La fuga diventa semplice e la violenza una possibilità concreta.

Dipendente accoltellato durante una rapina

È accaduto tutto poco dopo mezzogiorno ad Ardea, in zona Tor San Lorenzo, lungo via delle Pinete. Un uomo di 35 anni, cittadino indiano, è stato ucciso a coltellate durante una rapina al distributore di carburanti Toil dove lavorava. Secondo una prima ricostruzione, avrebbe provato a reagire all’aggressione.

I soccorsi sono arrivati in pochi minuti. I sanitari hanno tentato di rianimarlo per oltre un’ora, ma non c’è stato nulla da fare. L’uomo è morto sul posto.

Ricerche in corso, due uomini in fuga

Le indagini sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Anzio, intervenuti immediatamente. Gli investigatori stanno analizzando i filmati delle telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Alcuni testimoni avrebbero visto due persone fuggire a bordo di una moto.

Le forze dell’ordine hanno attivato posti di blocco nei comuni limitrofi. I carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati stanno eseguendo i rilievi tecnici, mentre si attende l’arrivo del pubblico ministero della Procura di Velletri.

Le prossime ore saranno decisive per ricostruire la dinamica dei fatti e dare un volto ai due killer in fuga.

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