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Follia Zaniolo, botte a due Primavera della Roma dopo la partita con la Fiorentina: poi si giustifica

Pubblicato: 27/05/2025 07:44

Un noto giocatore di Serie A è stato protagonista di una serata di follia durante il post partita di una semifinale del campionato Primavera. Un episodio surreale, fatto di urla, insulti, provocazioni e addirittura colpi fisici. Una scena fuori luogo, che ha trasformato un evento giovanile in un caso di cronaca.

Il protagonista è Nicolò Zaniolo, presente sugli spalti del Viola Park per assistere a Fiorentina-Roma, due squadre di cui è stato ex giocatore. Dopo la vittoria per 2-1 della Fiorentina, Zaniolo sarebbe sceso negli spogliatoi della Roma, dando il via a un episodio dai contorni ancora poco chiari. Secondo più testimoni, avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente due giocatori della Primavera giallorossa, Almaviva e Litti, colpendoli e provocandoli in modo pesante. L’inviata di Sportitalia ha riferito di urla e cazzotti udibili fin fuori dal tunnel.

La AS Roma ha immediatamente diramato un comunicato ufficiale per denunciare l’accaduto: “Zaniolo ha avuto un comportamento provocatorio nei confronti di alcuni atleti del nostro vivaio. Durante il confronto, due calciatori sono stati colpiti fisicamente”. Il club ha condannato con forza l’accaduto, parlando di atteggiamenti inaccettabili e contrari ai valori dello sport.

Diversa la versione fornita dalla Fiorentina, che si è limitata a riportare le parole del giocatore: “Sono sceso per fare i complimenti ai ragazzi viola, ho detto due parole anche a quelli della Roma che mi hanno insultato. Ho preferito andarmene prima che la situazione degenerasse”. Nessun riferimento a scontri fisici, nessuna ammissione di colpe.

Ma a raccontare un’altra verità è Daniele Galloppa, allenatore della Primavera viola, che ha parlato senza mezzi termini: “Ho tenuto i miei ragazzi fuori dagli spogliatoi per evitare il peggio. Ho visto una rissa. Non volevo che si facessero male. È stata una scena pietosa”.

Il rapporto tra Zaniolo e la Roma è da tempo incrinato. L’addio burrascoso, i ritorni tra i fischi e le polemiche, fino all’espulsione in panchina nell’ultimo Roma-Fiorentina in Serie A. Un passato che pesa, e che stavolta ha travolto anche chi non c’entrava nulla.

Le parole di scusa di Zaniolo

Su instagram, Zaniolo ha poi spiegato la sua versione dei fatti: “Voglio chiedere scusa con il cuore per quanto accaduto ieri. So di aver reagito male e me ne assumo la responsabilità. Sono andato lì con l’unico intento di dare un segnale positivo, di stare vicino ai ragazzi in un momento difficile dopo la partita. Purtroppo, sono stato provocato verbalmente da un ragazzo e, sbagliando, ho perso la calma. È un errore che mi pesa, soprattutto perché so di dover essere un esempio per i più giovani.

Ci tengo però a precisare che i fatti sono ben lontani da quanto ricostruito e che da parte mia, oltre ad una discussione verbale, non c’è stato alcun comportamento fisicamente aggressivo. So di aver deluso qualcuno con questo episodio, ma spero che possiate capire che non era mia intenzione mancare di rispetto a nessuno”. 

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Ultimo Aggiornamento: 27/05/2025 14:18

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