
Una settimana critica per le autostrade italiane. Negli ultimi sette giorni, una serie di incidenti ha flagellato le strade principali del Paese, lasciando dietro di sé una scia di danni e disagi. L’ultimo episodio, occorso sulla A11, ha portato a una tragica perdita di vite umane e a lunghi blocchi del traffico.
Solo nel weekend, sulla A14 in direzione sud, un tamponamento a catena ha coinvolto sei persone, tra cui due bambini, rendendo necessario l’intervento dell’elisoccorso e bloccando l’autostrada per ore. Pochi giorni prima, sulla A1 vicino Modena, un tir è uscito di strada incendiandosi, causando enormi disagi al traffico.
Tragedia sulla A11: un morto e traffico in tilt
Oggi pomeriggio, un violento scontro frontale tra un’auto e un furgone sulla A11, la Firenze Mare, ha avuto esiti tragici. Le prime immagini mostrano veicoli distrutti e soccorritori che lottano per salvare i feriti tra le lamiere. Le autorità stanno ancora indagando sulle cause dell’incidente, che è stato di una violenza tale da rendere inevitabile il tragico bilancio.

Il luogo dell’incidente è il tratto dell’autostrada A11, al chilometro 10, tra Prato est e Prato ovest. Una persona ha perso la vita, ma la sua identità non è stata ancora resa nota. Sul posto sono intervenuti polizia stradale, vigili del fuoco e personale del 118, chiudendo completamente il tratto autostradale per garantire le operazioni di soccorso.
Traffico bloccato e code interminabili
Le conseguenze sul traffico sono state immediate e severe: le code hanno superato i cinque chilometri, con rallentamenti che si protraggono fino a Firenze ovest. Le autorità consigliano agli automobilisti di percorrere vie alternative: chi proviene da Firenze dovrebbe utilizzare la A1 Milano-Napoli, uscire a Calenzano e rientrare sull’A11 da Prato ovest. Per chi è già sulla A11, l’uscita consigliata è Prato est.

Le indagini continuano per far luce sulle cause di questo ennesimo incidente che si aggiunge a una lunga lista di eventi critici su strade ad alta densità di traffico. Le autorità sottolineano l’urgenza di migliorare la sicurezza su questi tratti, sollevando nuovamente il dibattito sulle condizioni di guida.