La città di Napoli festeggia ancora il suo scudetto, ma si prepara già a un cambiamento epocale. Dopo l’incontro con il Papa, Antonio Conte e Aurelio De Laurentiis si incontreranno un’ultima volta per discutere del futuro, ma il finale sembra già scritto: sarà addio, senza scossoni o litigi, dopo un solo anno di convivenza.
Conte, che ha portato il Napoli al trionfo nonostante la partenza di Kvaratskhelia a Gennaio, Lascerà la squadra e la città. Il presidente De Laurentiis ha scelto la via del dialogo, permettendo al Mister di decidere il suo destino. “È difficile rinunciare a una città passionale e ricca di entusiasmo come Napoli, che dà tutto e vuole anche tanto“, ha dichiarato l’allenatore del quarto scudetto, con un commiato sereno e rispettoso.
Un futuro già in parte scritto
Nonostante la pressione costante e le frizioni con la società, Conte ha saputo conquistare il cuore dei tifosi. Ma ora, il richiamo di Torino e della Juventus sembra irresistibile, e De Laurentiis non si opporrà a un allenatore che, se restasse, potrebbe non essere più tanto motivato.
De Laurentiis, sempre un passo avanti, ha già preparato un paio di mosse per consolare i tifosi: innanzitutto l’arrivo di Kevin De Bruyne da svincolato, un colpo importante per rafforzare ulteriormente la squadra. “Mi sono collegato con lui, la moglie e il figlio. Una bellissima visione“, ha commentato il presidente, che poi ha rivelato come il giocatore belga abbia già acquistato una villa a Napoli.
Allegri all’orizzonte
Mentre il Napoli guarda avanti, le voci su Massimiliano Allegri si fanno sempre più insistenti. Anche il Milan lo desiderava per la propria panchina, ma sembra che l’ex allenatore di bianconeri e rossoneri sia destinato a Napoli, pronto a raccogliere l’eredità di Conte e continuare il lavoro iniziato dal suo predecessore.
Questa possibile accoppiata, De Bruyne e Allegri, promette di entusiasmare i tifosi partenopei e di dare l’assalto a una ritrovata Champions League, la vetrina europea per eccellenza. In una notte di decisioni e riflessioni, De Laurentiis e Conte si separeranno se non in amicizia almeno in pace, lasciando un’eredità di successi e un futuro ricco di nuovi traguardi da raggiungere.