
Il mondo della politica francese è stato colpito da un grave lutto. Una figura storica, legata a decenni di amministrazione pubblica e protagonista della vita istituzionale della capitale, si è spenta all’età di 90 anni. Numerosi i messaggi di cordoglio giunti da rappresentanti politici di ogni schieramento, in memoria di un uomo che ha segnato una stagione della politica parigina e nazionale.
Il decesso è stato comunicato ufficialmente dai servizi della quinta circoscrizione di Parigi, dove l’ex primo cittadino aveva mantenuto forti legami fino agli ultimi anni. Personalità controversa, ma rispettata per la lunga carriera nelle istituzioni, il suo nome è legato a un periodo cruciale per la città, tra modernizzazione e polemiche giudiziarie che non ne hanno mai oscurato del tutto il peso politico.
A spegnersi è stato Jean Tiberi, ex sindaco di Parigi, in carica dal 1995 al 2001. Era nato nella capitale il 30 gennaio 1935 da una famiglia di origine corsa. Uomo di destra, vicino all’allora presidente Jacques Chirac, Tiberi ha intrecciato per anni la sua carriera politica con quella dell’ex leader neogollista, accompagnandolo durante momenti fondamentali della politica francese.
Magistrato di formazione, ha rivestito numerosi ruoli pubblici, ricoprendo anche incarichi parlamentari. Durante il suo mandato alla guida della Ville Lumière, ha promosso progetti di riqualificazione urbana e si è trovato spesso al centro di dibattiti politici accesi, lasciando comunque un segno indelebile nella storia cittadina.
Con la sua scomparsa, si chiude un capitolo importante della storia politica parigina, fatto di passioni, polemiche e trasformazioni. Jean Tiberi resterà nella memoria collettiva come uno degli ultimi rappresentanti di una generazione politica che ha profondamente segnato la Francia contemporanea.