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Valentina, travolta e uccisa a 17 anni: la struggente lettera del suo fidanzato

Pubblicato: 27/05/2025 17:36

Paganico, una piccola frazione nel comune di Capannori, in provincia di Lucca, vive ore di profondo dolore. Il silenzio ha avvolto le strade, rotto solo dalle lacrime e dai ricordi. La tragedia ha scosso l’intera comunità, ancora incredula.
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Nella notte tra sabato e domenica, la vita di una giovane ragazza si è spezzata all’improvviso. Il paese si è svegliato con una notizia che nessuno avrebbe voluto ascoltare. Le chat, i social, i giornali locali hanno riportato solo un nome: Valentina Tolomei.

Il dolore non ha risparmiato nessuno. Dai compagni di scuola agli insegnanti, dagli amici ai vicini, tutti conoscevano Valentina. Frequentava il liceo delle Scienze Umane all’istituto Paladini. Aveva 17 anni. Amava cantare.

Travolta da un’auto, arrestato un 29enne

Valentina viaggiava in sella alla sua Vespa 50, a pochi metri da casa. L’incidente è avvenuto in via Romana, all’incrocio con via di Paganico. Un’auto l’ha centrata in pieno. Alla guida una Mercedes, con a bordo un uomo di 29 anni di Porcari. L’uomo è risultato positivo all’alcol e alla droga. I carabinieri lo hanno arrestato. I soccorsi sono arrivati in pochi minuti. I sanitari hanno provato a rianimarla. Non c’è stato nulla da fare. Le indagini vanno avanti.

L’istituto Paladini ha interrotto ogni attività. In classe si parla solo di lei. Le professoresse non riescono a trovare le parole. I compagni di Valentina si stringono nel dolore. Le aule sembrano vuote. Gli zaini pesano di più. La sua assenza pesa su tutti. Il quartiere si è raccolto attorno alla famiglia Tolomei. I messaggi di affetto arrivano da ogni parte della provincia. La parrocchia ha aperto le porte per accogliere chi cerca un momento di preghiera. I commercianti hanno abbassato le serrande in segno di lutto.

Il dolore di Nicholas

Nicholas D’Ulivo, fidanzato di Valentina, ha scritto una lunga lettera. Ha scelto TikTok per pubblicare un video dove lei canta. La voce della ragazza si intreccia con le sue parole. Il dolore si fa sentire. Ogni frase colpisce.

“Scrivere queste parole è la cosa più difficile che abbia mai fatto”, inizia così. “Non eri solo una compagna. Eri casa, pace. Eri il motivo per cui certe giornate sembravano meno pesanti”. Poi aggiunge: “Avevi una forza incredibile, anche quando stavi crollando”.

Il messaggio continua con una dichiarazione d’amore senza tempo. “Ovunque tu sia adesso, spero che tu possa sentirmi. Ti amerò per sempre. Canta ancora amore, canta ancora da lassù”. Parole semplici, vere. Parole che parlano di amore, di assenza, di futuro negato.

In tanti hanno lasciato fiori, lettere, pensieri. Davanti alla casa della famiglia Tolomei si è formata una piccola veglia spontanea. Le candele accese nella notte raccontano una storia che nessuno dimenticherà. La morte di Valentina apre ferite profonde. L’arresto del 29enne non basta a colmare il vuoto. Le indagini cercheranno risposte. La comunità chiede giustizia. Il dolore si unisce alla rabbia. Troppe volte si piangono vittime innocenti.

Valentina aveva sogni, amici, amore. Un futuro davanti. Una canzone tra le labbra. Il paese di Paganico la ricorderà sempre così. Viva. Forte. Con il casco in testa e la musica nel cuore.

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