
Jasmine Paolini non tradisce nel secondo turno del Roland Garros. Dopo le difficoltà incontrate nel primo match con la cinese Yuan, sconfitta in rimonta, la nostra atleta è scesa in campo contro Alja Tomljanovic, ex fidanzata di Berrettini e numero 79 del mondo. Un’avversaria più insidiosa di quello che dice la classifica, reduce da un infortunio al ginocchio che le ha fatto perdere molte posizioni.
Dopo un inizio equilibrato, Jasmine ha piazzato la prima zampata sul 2-1, quando si è procurata una palla break che ha subito sfruttato grazie a un rovescio largo della sua avversaria. Da lì in poi si procede con le due giocatrici che tengono la propria battuta, ma l’importante è che l’azzurra non concede palle break e va a chiudere sul 6-3 con una bellissima giocata: palla corta e passante di rovescio.
Paolini, un dominio totale
All’inizio del secondo set la nostra tennista conferma la superiorità mostrata sino a quel momento, strappando la battuta alla Tomljanovic già nel primo game, suggellato da uno splendido dritto lungolinea sul 15-40. Paolini, in totale controllo, ha tenuto il servizio e nel game seguente si è portata sul 3-0.

Lì c’è stato il primo passaggio a vuoto, quando Jasmine ha concesso per la prima volta una palla break. Un doppio fallo nel momento sbagliato ha permesso all’australiana di portarsi sull’1-3. Da lì, però, Jasmine non ha più perso la concentrazione.
Anzi, sul 5-3 la nostra campionessa ha spinto ancora di più, senza aspettare di andare a servire per il match. Sul 15 pari in risposta, Jasmine ha piazzato prima un bel passante di rovescio, poi un dritto in avanzamento che l’ha portata ad avere due palle break, che poi erano anche palle match. Lì è arrivato un piccolo aiuto della Tomljanovic, ormai sfiduciata: doppio fallo, 6-3 6-3 per Paolini: e ora l’azzurra vola al terzo turno con sempre maggiore sicurezza.