Rocco Siffredi, famoso icona del cinema per adulti, è al centro di nuove e gravi accuse. Questa volta, è un’ex attrice ucraina a rompere il silenzio, suscitando una tempesta di reazioni sui social. Il caso è stato sollevato dal programma “Le Iene“.
Rocco Siffredi: una nuova accusa sconvolgente
Diana, l’ex attrice, ha rivelato dettagli inquietanti sulla sua esperienza con Siffredi, che l’ha lasciata profondamente segnata. Parlando al microfono di Roberta Rei, Diana ha descritto un mondo oscuro fatto di manipolazioni e pressioni che l’hanno portata a vivere esperienze traumatiche. “Ero giovane e sprovveduta, non sapevo cosa mi aspettava”, ha confessato l’ex attrice, sottolineando come la sua inesperienza l’abbia portata a fidarsi di persone sbagliate.
Le parole di Diana al programma “Le Iene”
“Sono russa e quando sono arrivata in Ungheria non parlavo inglese. Ero giovane e sprovveduta nei miei vent’anni. Non avevo idea di chi fosse e neanche guardavo video porn* in quel periodo. Stavamo in questa casa per modelle e c’era un suo poster col dito puntato con scritto I WANT YOU e tutte dicevano che era una leggenda. Sono stata spinta verso il mondo del porn* perché ero finita in una setta. Ho subito un lavaggio del cervello. Le ragazze ucraine e russe scappano dal loro Paese. Sono costrette a farlo per soldi. Non hanno scelta”, ha raccontato Diana a Le Iene.
Un incontro difficile che l’ha segnata per sempre
Secondo il racconto di Diana, l’incontro con Rocco Siffredi fu orchestrato dalla sua stessa agente. “È stata la mia agente a mandarmi da Rocco. Un giorno mi disse ‘sei stata così fortunata, lui ti ha scelto’! È stato stupido da parte mia andarci, ma ero sprovveduta. Avevamo però preso accordi e non volevo fare anal* con lui: avremmo dovuto fare solo orale”, ha dichiarato l’ex attrice.
Manipolazione e tanta paura
Una volta sul set, le cose presero una piega inaspettata. Diana ha descritto una scena surreale in cui si trovava sola e intimorita di fronte a un uomo che la sovrastava fisicamente. “Ti veniva incontro questo uomo altissimo e grosso e io ero sola, era un po’ strano. Avrebbe dovuto essere un provino normale, ma proprio come si vede nei video lui subito dice: ‘Voglio fare sess* anale con te’ e io ho detto no perché è una cosa che faccio raramente e non ero a mio agio“, ha continuato riferendosi a Rocco Siffredi.
Un’esperienza devastante quella con Rocco Siffredi per l’ex attrice
Quello che accadde dopo è stato descritto da Diana come uno degli eventi più traumatici della sua vita. “Voleva fare da dietro. Gli dicevo che non ero pronta, ma sembrava una persona carina e così mi sono fidata. Ciò che è successo dopo è stata una delle cose più traumatiche che ho mai vissuto sessualmente. Lui mi ha sostanzialmente violentata. Gridavo dal dolore, piangevo. E quando ho visto il vostro servizio ho rivissuto quel trauma perché è stato così tremendamente violento“, ha confidato Diana.
Una battaglia per la verità
Nonostante le esperienze dolorose, Diana ha continuato a lavorare con Rocco Siffredi, una scelta che ora riconosce come frutto di manipolazione e coercizione. “Mi sentivo come se stessi per svenire, come se mi fossi dissociata dal mio corpo. Mi sono sentita profondamente e tremendamente violentata. Pensavo di aver dato il consenso ma non era così, l’ho capito dopo anni di terapia“. La storia di Diana è un duro colpo per l’immagine di Siffredi e solleva interrogativi su un’industria spesso accusata di sfruttamento e abusi. Mentre il dibattito si infiamma, il pubblico attende di vedere quali saranno le conseguenze di queste rivelazioni.