
Supermercati Despar sotto i riflettori per un richiamo alimentare che ha fatto discutere. Un prodotto di uso comune tra chi segue diete vegetariane e vegane è stato segnalato dal Ministero della Salute a causa di un’etichettatura incompleta. Questo piccolo errore si è trasformato in un grande problema per chi soffre di allergie e intolleranze, sollevando un polverone tra i consumatori.
Il boom dei richiami alimentari
Negli ultimi tempi, i richiami alimentari sono aumentati in modo allarmante. Che si tratti dei fichi secchi De Lucia o della torta “Festa della Mamma”, ogni settimana sembra esserci un nuovo prodotto nel mirino. L’ultimo caso coinvolge un alimento base della dieta vegetale, portando alla luce la questione dell’accuratezza delle etichette.
Il Ministero della Salute ha comunicato l’allerta il 22 maggio 2025, sottolineando un errore di etichettatura potenzialmente pericoloso. Un dettaglio che potrebbe sembrare insignificante, ma che ha importanti ripercussioni sulla salute dei consumatori.

Gli allergeni nascosti
Il prodotto incriminato è un prodotto vegetale largamente distribuito nei supermercati italiani. L’etichetta, però, non riportava la presenza di ingredienti cruciali, creando un grande rischio per chi ha allergie alimentari. Questa mancanza non è solo un errore, ma un pericolo reale per la salute.

Il caso del tofu bio di Despar
Il tofu richiamato, venduto come tale, conteneva in realtà seitan, il che significa che al suo interno erano presenti glutine di frumento, grano e potenzialmente senape, tutti allergeni non dichiarati. Le autorità sanitarie avvertono: “Chi è allergico al frumento o alla senape non deve assolutamente consumare il prodotto”. Un messaggio chiaro e diretto per evitare gravi reazioni allergiche.
Il richiamo è stato attivato in via cautelativa: mentre chi non ha allergie può consumare il prodotto senza rischi, per chi è sensibile anche una minima traccia può risultare pericolosa.

Tofu vegano biologico: attenzione al lotto
Il prodotto coinvolto è il Tofu vegano biologico al naturale a marchio Veggie – Despar, amatissimo nelle cucine di chi evita le proteine animali. Il lotto in questione è il numero 238, con scadenza al 6 agosto 2025, venduto in confezioni da 250 grammi.
Prodotto dalla Biolab Srl, l’errore è stato causato dalla presenza di seitan anziché il tofu dichiarato, portando alla presenza occulta di allergeni come grano e senape.
Secondo le indicazioni del Ministero, chi ha acquistato questo lotto deve evitare di consumarlo e restituirlo al punto vendita per un rimborso o una sostituzione. Non è la prima volta che prodotti a base vegetale sono coinvolti in problematiche simili, gettando luce sulla necessità di una maggiore attenzione nell’etichettatura di questi alimenti.