
I terremoti rappresentano uno dei fenomeni naturali più imprevedibili e studiati al mondo. Le scosse sismiche possono essere il risultato di movimenti delle placche tettoniche, attività vulcanica o cambiamenti strutturali all’interno della crosta terrestre. Anche i fenomeni di lieve intensità destano interesse, in quanto forniscono preziose informazioni sui processi geologici sottostanti.
Eventi sismici di bassa magnitudo, sebbene spesso non percepiti dalla popolazione, costituiscono segnali importanti per i ricercatori. Grazie ai moderni sistemi di monitoraggio, ogni piccola vibrazione viene analizzata per comprendere meglio l’evoluzione di aree particolarmente sensibili dal punto di vista geologico.

Epicentro a Pozzuoli, profondità meno di 2 km
Questa sera, mercoledì 28 maggio, una scossa di terremoto è stata registrata nell’area dei Campi Flegrei, alle ore 22:03. Il sisma, di magnitudo 1.9, ha avuto epicentro localizzato a Pozzuoli, con una profondità inferiore ai 2 chilometri.
Non si segnalano danni a persone o cose a seguito dell’evento. La zona, soggetta a fenomeni di bradisismo e attività vulcanica, è costantemente monitorata dalle autorità e dai centri di sorveglianza geologica, che non rilevano al momento particolari criticità.