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Femminicidi, Meloni si schiera: “Dobbiamo fare di più tutti insieme”. L’appello accorato

Pubblicato: 29/05/2025 18:26

Nel giorno in cui l’Italia piange Martina Carbonaro, la quattordicenne di Afragola uccisa brutalmente dal fidanzato, il dolore si intreccia con le parole della premier Giorgia Meloni, che affida ai social un messaggio di forte impatto.
“Alla famiglia di Martina va il mio abbraccio, pieno di dolore e vicinanza. Alla Giustizia il compito di intervenire con la massima severità. Alle Istituzioni il dovere di non voltarsi dall’altra parte”, scrive.
La presidente del Consiglio sottolinea che “sono molti i provvedimenti che abbiamo approvato finora per tentare di fermare questo male, ma dobbiamo essere consapevoli che le norme non saranno mai sufficienti se non daremo vita ad una profonda svolta culturale e sociale”.

“Martina aveva solo 14 anni”: il dolore e la consapevolezza

La premier prosegue con parole che colpiscono nel profondo:
“Martina aveva solo 14 anni. Aveva la vita davanti, i sogni, le amicizie, la scuola. Le è stata tolta con una violenza che lascia senza fiato, uccisa brutalmente da chi diceva di volerle bene. Un delitto spietato, che colpisce nel profondo ogni genitore, ogni cittadino, ogni essere umano”.
E conclude: “La sua morte ci sconvolge. Ci impone di guardare in faccia un male profondo, che non possiamo né ignorare né normalizzare: la violenza cieca e possessiva che troppo spesso si abbatte sulle donne, anche sulle più giovani. Dobbiamo fare di più, tutti insieme. Per Martina. Per tutte”.

Reazioni bipartisan e richieste concrete

Anche l’opposizione ha fatto sentire la propria voce. La leader del Pd Elly Schlein aveva lanciato un appello alla premier:
“Almeno su questo, almeno per il contrasto alla violenza di genere mettiamo da parte lo scontro politico e proviamo a far fare un passo avanti al Paese”.

Dura anche la presa di posizione di Fiorella Zabatta (Europa Verde):
“È evidente che non bastano più parole di cordoglio: servono azioni concrete. È urgente l’introduzione del reato specifico di femminicidio, ma è ancora più urgente intervenire sulla prevenzione”.

Una giornata d’aula dedicata al femminicidio

A nome di tutte le forze parlamentari, Raffaella Paita (Italia Viva) ha proposto al presidente del Senato Ignazio La Russa una giornata d’aula interamente dedicata al tema dei femminicidi e all’educazione affettiva tra adolescenti, coinvolgendo i ministeri competenti.

Nel frattempo, l’Italia si stringe attorno alla famiglia di Martina, chiedendo verità, giustizia e cambiamento reale.

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Ultimo Aggiornamento: 29/05/2025 18:27

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