
Un pomeriggio di relax in spiaggia si è trasformato in un dramma improvviso, quando una situazione apparentemente tranquilla ha preso una piega fatale. Le condizioni meteorologiche, spesso sottovalutate, possono trasformare una semplice nuotata in un pericolo mortale, specie per chi non è più giovanissimo o non conosce bene le insidie locali del mare.
È quanto accaduto a una coppia che si trovava in vacanza e che, come tanti, aveva deciso di trascorrere alcune ore in riva al mare. Ma quello che doveva essere un momento di spensieratezza si è trasformato in una corsa contro il tempo.

Dramma in acqua: travolti dalle correnti
Il fatto si è verificato nel tardo pomeriggio del 29 maggio, lungo la costa settentrionale della Sardegna, nei pressi della spiaggia di Maragnani, a Valledoria. Una coppia di turisti austriaci si stava concedendo un bagno quando è stata sorpresa da forti correnti marine. Il mare agitato ha reso difficile il rientro a riva, trasformando il divertimento in una lotta per la sopravvivenza.
L’uomo, 80 anni, ha lottato a lungo contro le onde, ma dopo diversi tentativi ha ceduto alla stanchezza. La moglie, 73 anni, è riuscita con estrema fatica a tornare a riva, dove si è accasciata esausta sulla sabbia, soccorsa da alcuni presenti che hanno immediatamente allertato i soccorsi.
I soccorsi e la tragedia
La macchina dei soccorsi si è attivata in tempi rapidi. Sul posto sono intervenuti i militari della Capitaneria di Porto di Porto Torres e l’equipe medica del 118. “Quando siamo arrivati, la donna mostrava segni evidenti di principio di annegamento”, hanno riferito i sanitari, che l’hanno poi trasportata in elisoccorso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Le sue condizioni restano sotto osservazione, ma non sembrano al momento critiche.
Purtroppo, nessuna speranza per l’uomo: il suo corpo è stato recuperato poco dopo, già privo di vita, sul fondale marino. I tentativi di rianimazione si sono rivelati vani.
Le autorità stanno ora cercando di ricostruire con esattezza le fasi dell’accaduto, ma secondo una prima ricostruzione il mare agitato e le correnti insidiose sono stati gli elementi decisivi del tragico epilogo.