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Resinovich, nuovi dubbi su Visintin: cosa avrebbe fatto prima del ritrovamento

Pubblicato: 29/05/2025 11:03
Sebastiano Visintin e Liliana Resinovich

Una porta chiusa di fretta, uno sguardo sfuggente, e il silenzio che pesa come un macigno. Il caso di Liliana Resinovich, scomparsa da Trieste il 14 dicembre 2021, è avvolto da un alone di mistero. Ogni dettaglio sembra amplificare i dubbi e i silenzi non fanno che aumentare la curiosità. Le indagini del programma Chi l’ha visto hanno portato alla luce elementi inediti che gettano nuove ombre sul marito Sebastiano Visintin.

Nuove scoperte nella vicenda Resinovich

Il caso Resinovich si infittisce con il sequestro di tre coltelli appartenenti a Visintin, donati anni prima a un amico. Questo sviluppo si inserisce in un contesto già complesso, caratterizzato da oggetti scomparsi e ritrovati e ricordi confusi.

Visintin

Oggetti e memorie: una questione irrisolta

La collezione di coltelli in casa Resinovich non è una novità. Anche l’amico di famiglia Claudio Sterpin aveva menzionato di aver ricevuto “una ventina di coltelli” da Liliana. A questo si aggiunge il mistero di un braccialetto tagliato, scoperto dal fratello Sergio Resinovich tra gli effetti personali della sorella: «Qualcuno ha portato via tutto e ha tagliato anche questo». Ogni dettaglio si somma a un mosaico ancora disordinato.

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