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Lutto nello sport italiano, muore così a 25 anni: tragedia devastante

Pubblicato: 29/05/2025 20:59

In una giornata di primavera qualunque, mentre le strade iniziano a popolarsi di motociclisti e amanti delle gite fuori porta, un tragico evento ha interrotto bruscamente la quiete di una zona del nord Italia. Un giovane volto conosciuto, amato da chi le era vicino, è stato strappato improvvisamente alla vita.

Una curva affrontata in sella alla sua moto, un impatto violento, il silenzio improvviso che segue solo le sirene lontane. In pochi minuti, tutto cambia. L’ennesimo incidente stradale lascia una famiglia spezzata, una comunità in lutto e tanti interrogativi aperti.

Il dramma sulla provinciale tra Ochieppo e Muzzano

È sulla strada che collega Ochieppo a Muzzano, nel Biellese, che ha perso la vita Rebecca Di Siena, 25 anni. La giovane avrebbe perso il controllo della moto all’altezza del civico 28, andando a schiantarsi contro il pilone di un cancello aziendale. L’impatto, violento, non le ha lasciato scampo. A nulla sono valsi i tentativi di soccorso: i sanitari del 118, arrivati insieme ai carabinieri, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

Secondo le prime ricostruzioni, Rebecca stava percorrendo la provinciale in direzione Muzzano quando ha affrontato una curva che le è stata fatale. Le forze dell’ordine stanno lavorando per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.

Una vita intensa, tra studio, sport e sogni

Rebecca avrebbe compiuto 26 anni a dicembre. Ex promessa della ginnastica ritmica, per 13 anni aveva gareggiato con la Rhythmic School, società sportiva che oggi le ha dedicato un commosso saluto:

“In un tiepido pomeriggio di maggio… Rebecca Di Siena, per tutti noi ‘Rebby’, ci ha lasciato. Sgomento e commozione ci attanagliano. Restiamo senza parole”.

Brillante anche negli studi, era laureata in Ingegneria energetica e nucleare al Politecnico di Torino e aveva svolto un’esperienza accademica a Chicago, negli Stati Uniti. Di recente aveva trovato un nuovo lavoro che l’avrebbe portata a trasferirsi a Bolzano, dove stava cercando casa.

Una sua amica ha ricordato così gli anni condivisi:

“Società diverse, età diverse, ma la passione per la ginnastica era la stessa… Ciao Rebe, insegna agli angeli a fare i giri come sai fare tu”.

L’ultimo saluto

Il corpo sarà benedetto domani, venerdì 30 maggio alle ore 15, nella sala del commiato Destefanis a Biella, dove amici e parenti potranno renderle omaggio.

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