
Il viaggio era iniziato come tanti altri, con l’equipaggio intento a garantire comfort e sicurezza, e i passeggeri pronti a rientrare a casa dopo una vacanza. Ma all’improvviso, quello che doveva essere un rientro tranquillo si è trasformato in un incubo ad alta quota, con urla, panico e momenti di autentico terrore tra i presenti.
L’episodio è avvenuto durante la fase finale di un volo di linea, quando le normali operazioni di atterraggio sono state interrotte da una scena di violenza improvvisa e completamente inattesa. Un uomo, visibilmente alterato dall’alcol, ha reagito in modo incontrollabile, scatenando una reazione a catena a bordo.
Un uomo ubriaco semina il panico sul volo
Il protagonista dell’aggressione è stato identificato come Paul Self, 49 anni, residente nel Regno Unito. Era a bordo di un volo partito da Gran Canaria e diretto a Birmingham, operato dalla compagnia TUI. L’incidente è avvenuto durante la discesa dell’aereo, quando l’uomo si è alzato per andare in bagno, ignorando ripetutamente le richieste del personale di tornare al suo posto.
“Ha iniziato a urlare, minacciando chiunque si trovasse nei paraggi”, hanno raccontato alcuni passeggeri ancora sotto shock. In un crescendo di violenza, Self ha colpito con un pugno una delle assistenti di volo, proprio mentre a bordo si diffondevano grida di paura e pianti di bambini.
“L’aereo sta per schiantarsi”, urla l’aggressore
In preda al delirio, l’uomo ha anche urlato che l’aereo stava per precipitare, facendo credere ai presenti che fosse in corso un’emergenza reale. A quel punto, l’equipaggio ha cercato di contenere l’aggressore e calmare i passeggeri, invitandoli a restare seduti e mantenere la calma.
Arresto dopo l’atterraggio e processo imminente
Non appena il volo è atterrato a Birmingham, la polizia è salita a bordo. L’uomo inizialmente ha alzato le mani dicendo “Arrestatemi”, ma ha poi opposto una leggera resistenza. Gli agenti lo hanno comunque rapidamente immobilizzato, tra gli applausi sollevati dei passeggeri. La polizia del West Midlands ha confermato il suo arresto con tre capi d’imputazione per aggressione. Il processo è fissato per il 10 giugno.