
Il clima alla Juventus è rovente, caratterizzato da sorprese e svolte inaspettate. Da quando John Elkann ha preso le redini della riorganizzazione del club, le novità si susseguono con un ritmo incalzante, creando continui colpi di scena. E agli elementi di incertezza si aggiunge l’attesa per le decisioni di Antonio Conte.
Mentre si attende la mossa di Conte, che il club vorrebbe sulla panchina per la prossima stagione, emerge una clamorosa novità: Cristiano Giuntoli è sul punto di lasciare la Juventus, o meglio è la società che ha deciso di proseguire senza di lui. Non si tratta di semplici voci, ma di una realtà imminente: la risoluzione anticipata del contratto è prossima, con l’annuncio ufficiale previsto a breve.
La scelta di John Elkann
La scelta è stata presa dai vertici, con John Elkann protagonista nella ridefinizione dell’organigramma tecnico. Giuntoli, giunto a Torino nell’estate del 2023 dopo lo scudetto vinto con il Napoli, aveva firmato un contratto quinquennale, ma le sue performance non hanno soddisfatto le aspettative del club.

Dopo due anni, il bilancio è deludente: scelte di mercato poco efficaci, una squadra senza identità, e il fallimento del progetto con Thiago Motta, su cui Giuntoli aveva scommesso. Questi fattori hanno spinto la Juventus, reduce da una stagione insoddisfacente, a cambiare rotta, escludendo Giuntoli dai piani futuri.
Una rottura che era nell’aria
L’ex dirigente del Napoli non è riuscito a imprimere una svolta decisiva, e il suo operato non ha convinto né i tifosi né la dirigenza, che ora punta a rilanciare il club con una nuova visione e nuove professionalità.
Nonostante le smentite iniziali da parte della società, la rottura con Giuntoli era nell’aria. Si stanno definendo ora le modalità dell’addio, che dovrà essere gestito in modo diplomatico e congiunto. Con l’uscita di Giuntoli, la Juventus si prepara ad aprire un nuovo capitolo, cercando di recuperare l’identità perduta.