
Qualcosa si è spezzato. È successo in silenzio, come spesso accade quando il dolore cresce nell’ombra, camminando a fianco della quotidianità senza che nessuno lo veda davvero. Solo poche ore prima, aveva pubblicato una storia, una di quelle che passano in fretta tra un like e l’altro, spiegando che aveva tentato di farla finita. Un messaggio che sembrava un addio, o forse una richiesta disperata di essere ascoltata.
Adesso si trova in una clinica psichiatrica. “Sono viva per miracolo”, dice. Lo dice con il volto provato, la voce tremante, le mani che stringono ancora qualcosa che somiglia alla vergogna. La realtà, invece, è che si è accoltellata. Una ferita fisica, profonda, nata da altre ferite invisibili che si portava dentro da tempo: troppi tradimenti, troppe bugie, troppe parole che hanno scavato.
Il gesto estremo di Chiara
Lei è Chiara Pompei, ex tronista di Uomini e Donne, che aveva lasciato il programma per seguire quello che sembrava l’inizio di un amore vero. Poi, giorno dopo giorno, si è ritrovata schiacciata dalle aspettative, dalle dicerie, dai giudizi. “Non mi sento apprezzata da nessuno”, ha detto. Né da chi amava, né dalla famiglia, né da quel pubblico che l’aveva seguita in tv.

La goccia che l’ha spinta oltre il limite? Un messaggio. Inviato alla persona per cui aveva lasciato il trono. Dentro c’era scritto che si prostituiva nei locali. Non sa chi lo abbia mandato, ma sa cosa ha provocato. Uno strappo. Un dolore definitivo. “Io sono sempre stata vera, sincera. Ma se ho fatto questo gesto, è perché non sopporto più la cattiveria”.
E a lui, Riccardo, rivolge ancora parole piene d’amore: “Mi manchi, non è colpa tua”. Perché Chiara, in fondo, non voleva morire. Voleva solo fermare il dolore. Far tacere le voci. Tornare a essere quella ragazza che, qualche tempo fa, scriveva frasi come “sei la persona con cui voglio invecchiare” e credeva davvero che bastasse l’amore per sentirsi al sicuro.