
Attimi di grande tensione in Myanmar, dove un autobus con 40 persone a bordo è stato travolto dalle forti correnti di un torrente che stava attraversando. L’incidente è avvenuto in una zona rurale del Paese, in un punto particolarmente critico del percorso, spesso soggetto a innalzamenti improvvisi del livello dell’acqua durante la stagione delle piogge. Solo il tempestivo intervento degli abitanti del villaggio di Natale Saunt ha evitato il peggio.
L’episodio si è verificato quando il veicolo, che stava percorrendo una strada non asfaltata e priva di barriere di protezione, ha cercato di guadare il torrente nonostante le condizioni meteorologiche avverse. Le piogge abbondanti delle ore precedenti avevano reso il corso d’acqua particolarmente pericoloso, trasformandolo in un flusso impetuoso in grado di trascinare con sé mezzi e oggetti.
Decisivo l’intervento della comunità locale
Secondo le prime ricostruzioni, l’autista avrebbe sottovalutato la portata della corrente e tentato l’attraversamento come d’abitudine. Ma il livello dell’acqua, molto più alto del normale, ha rapidamente reso ingovernabile il mezzo, che è stato parzialmente sommerso. A bordo c’erano donne, bambini e anziani, in viaggio verso il mercato settimanale della regione.
A pochi metri dal luogo dell’incidente si trova il piccolo villaggio di Natale Saunt, i cui abitanti, udite le grida e vista la situazione di emergenza, sono accorsi immediatamente. Senza attendere l’arrivo dei soccorsi ufficiali, hanno formato una catena umana per raggiungere l’autobus e aiutare i passeggeri a uscire, uno a uno. Molti sono stati trasportati in braccio attraverso l’acqua alta fino alla riva, in un’operazione durata oltre un’ora.
Nessun ferito grave ma tanta paura
Nonostante l’estrema pericolosità dell’evento, tutte le 40 persone a bordo sono state messe in salvo, alcune in evidente stato di shock, ma nessuno ha riportato ferite gravi. Alcuni passeggeri hanno subito lievi contusioni o principi di ipotermia, ma sono stati prontamente assistiti nel centro medico del villaggio.
La comunità locale ha accolto i sopravvissuti offrendo coperte, cibo caldo e un riparo temporaneo per coloro che avevano perso i propri effetti personali durante l’evacuazione. L’evento ha rafforzato lo spirito di solidarietà del villaggio, che da anni convive con i rischi legati ai corsi d’acqua stagionali.
In Myanmar’s Mandalay Region, a passenger bus carrying over 40 people was swept away by strong currents while crossing the flooded Sintewa Creek near Nat Saunt Village on May 26.
— Volcaholic 🌋 (@volcaholic1) May 30, 2025
Thankfully, local villagers quickly stepped in and rescued everyone on board, including children… pic.twitter.com/CfdWFXpYcx
Un segnale d’allarme per le infrastrutture del Paese
L’incidente ha sollevato nuove polemiche sulla sicurezza stradale in Myanmar, dove molte infrastrutture restano precarie e i trasporti pubblici attraversano spesso territori a rischio, senza sistemi di allerta o protezioni adeguate. L’assenza di ponti stabili o alternative sicure costringe molte comunità a effettuare guadi improvvisati, anche in condizioni pericolose.
Organizzazioni locali chiedono da tempo investimenti nelle infrastrutture rurali, per evitare che tragedie come questa possano trasformarsi in disastri irreparabili. Secondo alcune testimonianze, in passato nello stesso punto si sarebbero già verificati altri episodi simili, seppur meno gravi.
Una tragedia evitata grazie al coraggio
L’episodio del bus travolto dal torrente in Myanmar si è concluso con un lieto fine, ma rimane un monito drammatico sulla fragilità delle condizioni di trasporto in molte aree del Paese. Solo il coraggio e la prontezza degli abitanti di Natale Saunt hanno evitato una possibile strage, mettendo in salvo tutte le persone coinvolte.
Le autorità locali hanno annunciato l’apertura di un’indagine per chiarire le circostanze dell’accaduto e valutare interventi preventivi nella zona, ma intanto la comunità si stringe attorno ai suoi eroi quotidiani, protagonisti silenziosi di un salvataggio che ha commosso tutto il Paese.