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C’è una donna dietro il sì di Conte al Napoli: chi è Elisabetta Muscarello

Pubblicato: 30/05/2025 12:55

A volte, dietro le grandi decisioni di un uomo di sport, si nasconde una donna. Ma non una qualunque. A Napoli ne sono certi: se Antonio Conte ha deciso di continuare la sua avventura sulla panchina azzurra, lo si deve (anche) a sua moglie, Elisabetta Muscarello.

Durante i festeggiamenti per lo scudetto, un bagno di folla e passione come solo Napoli sa regalare, c’era anche lei, sorridente, coinvolta, parte di quel carro trionfale che ha attraversato la città. Quando un tifoso le ha gridato: “Fallo restare!”, lei ha portato le mani al cuore e ha risposto con semplicità disarmante: “Farò di tutto”. Una frase che è bastata per farla diventare l’idolo silenzioso di una città intera.

Una vita accanto al mister

Classe 1975, Elisabetta Muscarello compirà 50 anni a dicembre. Ma l’età è solo un dettaglio in una storia che pare uscita da un romanzo di quartiere. I due erano vicini di casa, a Torino. Quando Antonio si trasferì nella nuova casa, aveva 21 anni. Lei ne aveva 15. Nessun colpo di fulmine all’inizio, nessuna corsa in Vespa. L’amore esplose quasi dieci anni dopo, e da allora non si sono più lasciati.

Convivenza, una figlia – Vittoria, nata nel 2007 – e poi il matrimonio nel 2013, celebrato nella Chiesa degli Angeli Custodi a Torino. Un’unione solida, costruita lontano dai riflettori, eppure sempre presente nei momenti chiave della carriera del tecnico salentino.

Una presenza discreta ma decisiva

Che si tratti di un bacio in diretta dopo una vittoria agli Europei o di una lacrima nel giorno del trionfo con il Chelsea, Elisabetta è sempre stata lì, a fianco del suo uomo. Un amore silenzioso, forte, complice. E soprattutto fedele, come chi sa che il calcio può portarti in ogni angolo del mondo, ma che la casa resta dove c’è chi ti capisce con uno sguardo.

Conte, si sa, è uomo di principi. Duro, esigente, determinato. Ma chi lo conosce bene sa che dietro quell’energia c’è anche un cuore sensibile. Elisabetta lo conosce meglio di chiunque altro, e forse in questi giorni gli ha ricordato quanto Napoli lo abbia accolto come un re. Con un progetto tecnico serio, una tifoseria calda e una città che sa amare visceralmente.

Napoli e il sogno che continua

Ora il popolo partenopeo sogna. Non solo per lo scudetto appena cucito sul petto, ma per la certezza che il progetto Conte-Napoli proseguirà. E tra le mille ragioni, ce n’è una che nessun direttore sportivo avrebbe mai potuto prevedere: l’amore. Quello vero, che non si fa intervistare ma decide il futuro.

E Napoli, che queste storie le riconosce da lontano, ha già adottato Elisabetta Muscarello come una di casa. La signora Conte, silenziosa e schiva, è diventata un idolo della città. E i tifosi ringraziano.

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Ultimo Aggiornamento: 30/05/2025 13:22

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