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“Cose inquietanti di notte”. Garlasco, retroscena shock: “Li abbiamo visti incappucciati…”

Pubblicato: 30/05/2025 14:45

Il caso dell’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco continua a suscitare interesse e curiosità tra il pubblico. Dopo diciotto anni, emergono nuovi dettagli che danno al caso una dimensione ancora più complessa. L’iscrizione di Andrea Sempio nel registro degli indagati ha riacceso i riflettori su un delitto che si pensava avesse già un colpevole designato: Alberto Stasi. Tuttavia, si avverte la sensazione che la verità sia ancora nascosta tra segreti mai svelati e piste inesplorate.

Chiara Poggi, trovata morta nella sua casa di famiglia nel 2007, non aveva nemici dichiarati. Questo è ciò che si è creduto a lungo. Tuttavia, il movente non è mai stato completamente chiaro. Il programma televisivo “Dritto e Rovescio” di Paolo Del Debbio ha recentemente riportato l’attenzione su questo intricato caso, offrendo nuove prospettive che hanno sollevato ulteriori preoccupazioni.

Testimonianze inquietanti e messe nere

Tra i misteri svelati dal programma, spiccano le testimonianze di strani riti notturni nei pressi del Santuario della Bozzola, vicino a Garlasco. Secondo le voci raccolte, si tratterebbe di pratiche esoteriche condotte da individui incappucciati. Un testimone anonimo ha descritto scene da brivido: “Li abbiamo beccati una sera con i cappucci e le fiaccole in mano, andavano in una cascina per fare le messe nere”.

Questi racconti aggiungono un tocco di mistero e paura alla già complessa vicenda. Ma non è tutto: alcuni suicidi misteriosi avvenuti dopo la morte di Chiara, secondo l’avvocato Massimo Lovati, non sarebbero mere coincidenze. “Si sono uccisi sotto minaccia di essere uccisi”, ha dichiarato Lovati, suggerendo l’esistenza di un’organizzazione pericolosa o di un clima di terrore che potrebbe aver influenzato diversi individui.

Un segreto pericoloso

L’ombra del silenzio potrebbe gravare anche su Alberto Stasi. Secondo Lovati, l’ex fidanzato di Chiara, oggi detenuto, potrebbe essere a conoscenza di una verità più intricata di quanto emerso in tribunale. Se così fosse, il delitto di Garlasco potrebbe non essere semplicemente l’epilogo di una relazione finita male, ma piuttosto un viaggio in un labirinto oscuro di superstizioni, segreti e paure. La storia di Chiara Poggi, dunque, continua a stimolare interrogativi e a tenere alta l’attenzione di un pubblico sempre più coinvolto.

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