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Dentrifrici, dal piombo al biossido di titanio: i migliori e i peggiori. Cosa rivela l’ultimo test de Il Salvagente

Pubblicato: 30/05/2025 16:25
dentifrici

Piombo, cadmio, mercurio e arsenico: sono queste le sostanze potenzialmente pericolose trovate nei dentifrici analizzati da un nuovo test condotto da Il Salvagente su 20 prodotti tra i più venduti in Italia. La presenza di metalli pesanti nei dentifrici – seppur in tracce – è una contaminazione quasi inevitabile. Queste sostanze arrivano principalmente da ingredienti di origine minerale e plastica utilizzata nei tubetti. Il test segue un’indagine americana di Lead Safe Mama, che aveva già evidenziato il problema a livello internazionale. I laboratori del Salvagente hanno riscontrato piombo in tutti i 20 dentifrici analizzati. In ben 7 campioni su 20, erano presenti tutti e quattro i metalli pesanti: piombo, arsenico, cadmio e mercurio. Nonostante le quantità rilevate siano inferiori ai limiti previsti dalla normativa europea, la presenza di queste sostanze in prodotti destinati alla pulizia orale quotidiana resta un campanello d’allarme.
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Marchi analizzati e altri ingredienti potenzialmente nocivi

I dentifrici testati coprono una vasta gamma di brand, inclusi Colgate, Oral-B, AZ, Mentadent, Iodosan, e i prodotti della GDO: Coop, Lidl, Eurospin, Todis, Conad. Per piombo, cadmio e arsenico, sono stati premiati i dentifrici con concentrazioni inferiori di almeno 100 volte rispetto ai limiti soglia. Penalizzati invece quelli che ne contenevano concentrazioni più elevate, pur sotto il limite legale. Il mercurio è stato valutato con particolare severità: l’Europa ne vieta l’uso nei prodotti dentali (come l’amalgama), e nei cosmetici il limite è 1 mg/kg. Tuttavia, dato che i dentifrici vengono parzialmente ingeriti, andrebbero applicati limiti più rigidi. Oltre ai metalli pesanti, sono stati individuati altri ingredienti potenzialmente nocivi: Biossido di titanio (vietato negli alimenti dal 2022): trovato in 3 dentifrici (Conad, Marvis, Esselunga); fenossietanolo (conservante controverso): presente in Smart di Esselunga e Biorepair; PEG e polisorbato 80: solventi derivati dal petrolio, associati alla formazione di diossano (potenzialmente cancerogeno); Sodium benzoate, benzyl alcohol, alluminio: ingredienti penalizzati per i possibili effetti tossici o allergenici; coloranti (CI) e profumazioni allergeniche (limonene, geraniolo): usati solo per motivi estetici, senza benefici reali per la salute orale.

I 4 peggiori dentifrici del test

Questi sono i prodotti che hanno ottenuto i punteggi più bassi nel test de Il Salvagente a causa della presenza di ingredienti controversi e contaminazioni, sempre entro i limiti di legge.
Essentiae Lab Total Care – Conad: voto 5,2 (giudizio mediocre);
Marvis Classic Strong Mint: voto 5,2 (giudizio mediocre);
Biorepair Peribioma Protezione Gengive: voto 5 (giudizio mediocre);
Smart – Esselunga: voto 3,9 (giudizio scarso).
I risultati completi li trovi su Il Salvagente.

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