
Tragedia sul lungomare di Ognina, a Catania, dove un giovane di 30 anni è stato ucciso a coltellate davanti a una nota pasticceria in cui lavorava. L’aggressione, avvenuta nel tardo pomeriggio, ha sconvolto residenti e clienti del locale, trasformando una lite in un omicidio violento.
La vittima è stata raggiunta da numerosi fendenti che hanno colpito il tronco, le braccia e l’addome, provocandogli lesioni gravissime. Nonostante il rapido intervento dei soccorsi e il trasporto d’urgenza all’ospedale Cannizzaro, il giovane è deceduto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.
L’aggressore è un posteggiatore abusivo di origine straniera, già noto nella zona. Dopo il delitto, ha tentato una breve fuga, ma è stato fermato e arrestato dalla polizia con l’accusa di omicidio aggravato. Le forze dell’ordine lo hanno bloccato poco distante dal luogo dell’accoltellamento.

Macchie di sangue sono state rinvenute nella traversa che conduce al pontile nautico privato di piazza Mancini Battaglia, dove si è consumata parte dell’aggressione.
Sul posto sono intervenute le volanti della polizia e la squadra scientifica, che ha effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dei fatti. Il posteggiatore ha tentato di fuggire, ma è stato bloccato dalla polizia e arrestato con l’accusa di omicidio aggravato. Secondo le prime ricostruzioni, la lite non sarebbe legata all’attività illegale dell’arrestato, ma a motivi ancora da chiarire.