
Alcuni eventi accadono all’improvviso, lasciando dietro di sé sgomento e dolore. Quando si verifica un incidente che coinvolge un solo veicolo, le cause possono essere molteplici e spesso difficili da chiarire nell’immediato. Non sempre la velocità o la distrazione sono gli unici fattori in gioco: talvolta a incidere sono condizioni della strada, malori improvvisi o semplici fatalità.
La viabilità, soprattutto lungo le arterie ad alto scorrimento, può trasformarsi in uno scenario di pericolo anche per i conducenti più esperti. È per questo che ogni incidente mortale non è solo una statistica, ma una storia personale che si interrompe bruscamente, lasciando interrogativi e una comunità attonita.

Perde il controllo del mezzo e muore sul colpo
Un uomo di 57 anni ha perso la vita in seguito a un incidente stradale avvenuto lungo una statale del Sud Italia. La vittima è il conducente: si tratta di Carlo Alboreo, 58 anni, di Barletta (Bat). Era alla guida di un furgone a nove posti che, all’altezza di una curva particolarmente critica, ha colpito il guard-rail e si è successivamente ribaltato. Nonostante l’arrivo immediato dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.
Sul luogo del sinistro sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, il personale dell’Anas e gli operatori del 118, che hanno provato con ogni mezzo a rianimare l’uomo. Tuttavia, le condizioni erano già gravissime al momento del loro arrivo. “Ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano”, hanno riferito i soccorritori. A bordo del veicolo non risultavano passeggeri, l’uomo stava viaggiando da solo.
Le autorità stanno ora lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente. Le ipotesi restano aperte: un malore, una perdita di controllo per motivi da accertare o, semplicemente, una manovra sbagliata nel momento sbagliato. La strada, purtroppo, è tristemente nota per la sua pericolosità in alcuni tratti, soprattutto in curva.
Dolore e sgomento
Nel frattempo, chi conosceva la vittima è stato raggiunto dalla notizia con grande sconforto. L’uomo era descritto come una persona riservata ma molto conosciuta in ambito lavorativo. I rilievi effettuati dalla polizia stradale e dai tecnici competenti serviranno a chiarire le responsabilità e a capire se l’infrastruttura abbia avuto un ruolo.
Un altro nome si aggiunge alla lunga lista di chi ha perso la vita sulla strada.