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Addio a Ernesto Pellegrini, imprenditore visionario e presidente dell’Inter dei record

Pubblicato: 31/05/2025 10:13

Si è spento all’età di 84 anni Ernesto Pellegrini, storico presidente dell’Inter e figura di spicco dell’imprenditoria italiana. Sotto la sua guida, il club nerazzurro visse una delle sue epoche più gloriose, mentre nel mondo degli affari costruì un impero nel settore della ristorazione collettiva.

Dalle mense al calcio: l’ascesa di un self-made man

Nato a Milano il 14 dicembre 1940 da una famiglia di ortolani, Pellegrini iniziò la sua carriera come contabile alla Bianchi, azienda produttrice di biciclette. Nel 1965, intuendo le potenzialità della ristorazione aziendale in un’Italia in pieno boom economico, fondò l’Organizzazione Mense Pellegrini, che si evolse nella Pellegrini S.p.A.. L’azienda si espanse rapidamente, offrendo servizi di ristorazione collettiva, buoni pasto, pulizie, distribuzione automatica e welfare aziendale, impiegando oltre 9.000 persone e operando anche all’estero tramite la Pellegrini Catering Overseas S.A.

Il presidente dell’Inter dei record

Nel 1984, Pellegrini acquistò l’Inter da Ivanoe Fraizzoli, diventandone il diciassettesimo presidente. Durante il suo mandato, il club conquistò il tredicesimo scudetto nella stagione 1988-1989, noto come “lo scudetto dei record” per i 58 punti ottenuti su 68 disponibili, quando la vittoria valeva ancora due punti. Sotto la sua presidenza, l’Inter vinse anche la Supercoppa Italiana nel 1989 e la Coppa UEFA nel 1991 e nel 1994. Pellegrini lasciò la presidenza nel 1995, cedendo le quote a Massimo Moratti.

Un impegno costante nel sociale

Oltre ai successi imprenditoriali e sportivi, Pellegrini si distinse per il suo impegno nel sociale. Nel 2013 fondò la Fondazione Ernesto Pellegrini ONLUS, che nel 2014 inaugurò il ristorante solidale Ruben a Milano, offrendo pasti a un euro a persone in difficoltà economica. Durante la pandemia di COVID-19, la fondazione distribuì gratuitamente 50.000 pasti a domicilio per anziani e persone in quarantena.

Ernesto Pellegrini è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro nel 1990 e ha ricevuto l’Ambrogino d’Oro dal Comune di Milano nel 2014 per i suoi meriti imprenditoriali e umanitari. La sua autobiografia, “Una vita, un’impresa”, pubblicata nel 2016, racconta il percorso di un uomo che ha saputo coniugare successo, passione e solidarietà.

Con la sua scomparsa, l’Italia perde una figura emblematica di dedizione, visione e generosità.

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