
Il mare piatto e un cielo limpido, interrotto all’improvviso da una colonna di fumo che si alzava tra le onde. È accaduto questa mattina a dieci miglia dalla costa di Fano, nelle acque al largo della provincia di Pesaro Urbino, dove un’imbarcazione ha preso fuoco durante la navigazione, in circostanze ancora da chiarire.
A bordo si trovavano tre persone, messe in salvo grazie all’intervento provvidenziale di un gommone di passaggio. Sono stati proprio i diportisti a notare le fiamme e a soccorrere i naufraghi, allontanandoli dal natante in fiamme prima che potesse accadere il peggio. I tre risultano illesi, ma fortemente scossi dall’accaduto.
Vigili del fuoco e Capitaneria impegnati nelle operazioni
Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono ancora in corso. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Fano, supportati dal Nucleo Nautico di Ancona, mentre la zona è sorvegliata dalla Capitaneria di porto, che coordina le attività in mare e vigila su eventuali rischi di inquinamento. I soccorritori stanno cercando di domare le fiamme e mettere in sicurezza il relitto galleggiante.
Le ipotesi: corto circuito o guasto al motore
Secondo una prima ricostruzione, l’incendio potrebbe essere partito dal comparto motore, forse per via di un guasto meccanico, un cortocircuito o una perdita di carburante. Si tratta tuttavia solo di ipotesi: saranno le indagini tecniche dei vigili del fuoco e della Capitaneria a stabilire l’origine del rogo. Le autorità stanno valutando anche eventuali impatti ambientali dovuti alla combustione e alla dispersione di materiali in mare.