
Il mondo del calcio si ferma per un evento unico, la finale di Champions League. Una sfida che non è solo sportiva, ma anche culturale e sociale, capace di unire milioni di tifosi davanti agli schermi e di richiamare appassionati da ogni angolo del pianeta. L’edizione 2024-2025 porta in scena un duello affascinante tra due giganti del calcio europeo: il Paris Saint-Germain, alla ricerca della consacrazione definitiva, e l’Inter, che sogna di riportare la coppa dalle grandi orecchie a Milano dopo anni di attesa.
La cornice è quella delle grandi occasioni, con lo stadio Allianz Arena di Monaco di Baviera pronto a ospitare il tutto esaurito. Una finale che promette spettacolo e che, oltre ai protagonisti in campo, vede grande attenzione rivolta anche agli arbitri. A guidare il match sarà il rumeno Istvan Kovacs, un nome che evoca professionalità e affidabilità nell’universo del calcio internazionale.

Il profilo di Istvan Kovacs
Ormai mancano poche ore alla finalissima di Champions League tra Paris Saint-Germain e Inter. A catturare l’attenzione non sono solo i protagonisti in campo, ma anche l’arbitro designato per l’evento: Istvan Kovacs, 40 anni, rumeno, scelto dall’Uefa per dirigere il match più importante della stagione europea per club.
Kovacs è un fischietto internazionale dal 2010 e ha maturato un’esperienza consolidata, soprattutto con squadre italiane. Riconosciuto come una delle eccellenze dell’arbitraggio in Romania, oltre a essere arbitro è anche insegnante di educazione fisica, un profilo che testimonia la sua preparazione e disciplina.

Il rapporto di Kovacs con l’Inter
Per l’Inter, Kovacs rappresenta un volto noto e finora di buon auspicio. Nei tre precedenti con i nerazzurri, infatti, la squadra ha sempre ottenuto vittorie con lo stesso risultato: 1-0. Nell’attuale Champions League, ha diretto la sfida del 6 novembre 2024 contro l’Arsenal, decisa da un gol di Calhanoglu. Qualche mese prima, Kovacs era stato l’arbitro dell’andata degli ottavi contro l’Atlético Madrid, vinta grazie a un gol di Arnautovic. Nel 2021, invece, aveva arbitrato Shakhtar Donetsk-Inter, terminata 0-0.
Esperienze importanti nelle finali europee
Non è tutto. Kovacs ha un’esperienza significativa anche nelle finali europee: ha diretto la storica finale di Conference League 2021-2022, vinta dalla Roma di Mourinho contro il Feyenoord a Tirana. Nella scorsa stagione, è stato protagonista anche nella finale di Europa League a Dublino, dove l’Atalanta ha conquistato il trofeo battendo il Bayer Leverkusen. Questi precedenti fanno ben sperare sia tifosi che addetti ai lavori, per un arbitro esperto e abituato a gestire partite di altissimo livello.