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Tragico schianto in autostrada: sangue sull’asfalto. Traffico in tilt

Pubblicato: 31/05/2025 13:26

L’asfalto vibrava sotto il sole già alto di fine maggio, le carreggiate dell’A7 cominciavano a riempirsi di auto, camion e moto diretti verso sud. Poco dopo Ronco Scrivia, il rumore delle lamiere piegate e il silenzio improvviso hanno interrotto la coda ordinata dei veicoli in movimento. Erano circa le 10:40 del mattino, quando uno scooter con due persone a bordo si è schiantato autonomamente nel tratto compreso tra Ronco Scrivia e Busalla, in direzione Genova.

L’incidente è stato violento, immediato, letale. A perdere la vita è stato un uomo di 46 anni, originario di Milano, che si trovava alla guida del mezzo. Accanto a lui viaggiava una donna, rimasta ferita e trasportata in codice rosso all’ospedale San Martino con l’intervento dell’elicottero Drago dei vigili del fuoco. Le sue condizioni sarebbero gravi ma non in pericolo di vita, secondo le informazioni raccolte dalle prime fonti sanitarie.

Autostrada chiusa e code chilometriche

Il tratto di autostrada dove è avvenuto l’incidente è stato immediatamente chiuso per consentire i soccorsi. L’impatto ha causato un blocco totale del traffico, con quattro chilometri di coda in direzione Genova, segnalati intorno alle 12:15. In direzione Serravalle, la situazione non è stata migliore: altri cinque chilometri di coda a causa della chiusura dell’ingresso di Busalla.

Sul posto sono intervenute le ambulanze della Croce Verde Casella, della Croce Rossa di Ronco Scrivia, oltre all’automedica Golf 7. Il coordinamento dei soccorsi è stato affidato alla polizia stradale, con il supporto del personale di Autostrade per l’Italia, impegnati anche nella gestione della viabilità alternativa.

Disagi alla circolazione e percorsi alternativi

Le autorità invitano chi è diretto a Genova a uscire a Ronco Scrivia e proseguire sulla viabilità ordinaria fino al rientro in autostrada a Busalla. Per le lunghe percorrenze, viene suggerito di deviare lungo la diramazione Predosa-Bettole e poi sulla A26 dei Trafori, in modo da evitare il tratto chiuso e i lunghi incolonnamenti.

Il sabato dell’A7 si è trasformato in un calvario di lamiere e attese, mentre una famiglia piange un uomo che non farà più ritorno a casa.

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