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Chi era Bruno Ansaloni, l’imprenditore travolto e ucciso da tre giovani in fuga dalla polizia

Pubblicato: 01/06/2025 16:40

Una notte tranquilla si è trasformata in un incubo. Un inseguimento ha interrotto il silenzio delle campagne, trasformando una frazione in un luogo di dolore. A bordo di un’auto lanciata a tutta velocità, tre giovani hanno seminato il panico.
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L’impatto ha colpito al cuore una famiglia conosciuta e stimata. Un uomo ha perso la vita, una donna ora lotta tra la vita e la morte. Il dolore corre veloce tra le vie di paese, tra i mercati, nei campi coltivati con passione.
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La comunità si ritrova spiazzata, con una domanda sola: perché? Il dolore è profondo. Il senso di giustizia pretende risposte. Le istituzioni parlano di cordoglio. I cittadini non riescono a trattenere la rabbia.

Lo schianto in piena notte

Lo scontro è avvenuto verso le 2 del mattino, a San Matteo della Decima, frazione di San Giovanni in Persiceto. Bruno Ansaloni, 56 anni, era alla guida della propria auto insieme alla moglie. I due viaggiavano tranquilli quando una Bmw lanciata a tutta velocità ha centrato la loro vettura.

A bordo dell’auto in fuga si trovavano tre giovani di origine maghrebina. I carabinieri avevano tentato un controllo. I ragazzi hanno scelto di scappare. Dopo lo schianto, hanno provato a far perdere le proprie tracce. Due sono rimasti feriti e sono stati fermati. Il terzo, un 22enne con precedenti, è stato rintracciato poco dopo a casa.

All’interno del mezzo i militari hanno trovato dosi di cocaina. Ora il giovane conducente dovrà rispondere di omicidio stradale.

Un volto noto e rispettato

Bruno Ansaloni era molto più di un agricoltore. Conduceva un’azienda nel fondo Morandina a Sant’Agata Bolognese, al confine con la provincia di Modena. Partecipava ogni settimana al mercato contadino del giovedì. Era affiliato a Campagna Amica, realtà che valorizza le produzioni locali.

Tutti lo conoscevano. Il sindaco Giuseppe Vicinelli ha parlato di lui con emozione: “Una bravissima persona, molto inserita nella comunità. La sua famiglia è bellissima. Un esempio per tutti noi”.

Con la moglie e i figli, Federico e Clelia, rappresentava un pezzo importante del tessuto sociale del paese. Ora resta un vuoto che si fa sentire in ogni angolo della zona.

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Ultimo Aggiornamento: 01/06/2025 17:48

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