
La vittoria del Paris Saint-Germain nella finale di Champions League ha ribaltato completamente gli equilibri nella corsa al Pallone d’Oro 2025. Con il trionfo europeo, i giocatori chiave del club parigino si candidano ora come seri contendenti al prestigioso riconoscimento individuale, mentre le speranze di altri protagonisti della stagione, come i giocatori dell’Inter e in particolare Lautaro Martínez, sembrano affievolirsi.

Il PSG conquista l’Europa: un successo storico
La vittoria del PSG in finale di Champions League rappresenta un momento storico per il club e per il calcio francese. Dopo anni di tentativi e investimenti, la società della capitale ha finalmente conquistato il trofeo più ambito del calcio per club, confermando una stagione brillante sotto ogni punto di vista. Il successo europeo pesa enormemente nella valutazione per il Pallone d’Oro, che premia non solo le prestazioni individuali, ma anche i trofei conquistati.
Con il trofeo in mano, diversi giocatori del PSG entrano prepotentemente nella lista dei candidati più accreditati al Pallone d’Oro.
- Gianluigi Donnarumma, protagonista assoluto nella fase a eliminazione diretta, ha mostrato una maturità e una sicurezza che ricordano i grandi portieri del passato. Le sue parate decisive contro Arsenal e Aston Villa nei turni precedenti, e la prestazione di estrema sicurezza in finale, hanno contribuito in modo determinante al trionfo del PSG. Se il Pallone d’Oro fosse mai stato un premio anche per i portieri, il nome dell’azzurro sarebbe oggi in prima linea, specie in un anno in cui l’Italia si gioca l’Europeo da campione in carica.
- Vitinha, con la sua regia lucida e il lavoro incessante a centrocampo, è stato uno degli artefici più silenziosi ma fondamentali del successo parigino. La sua crescita esponenziale nella stagione 2024-2025 ha convinto anche i più scettici, e oggi viene visto come uno dei migliori centrocampisti al mondo. Il Pallone d’Oro potrebbe premiarlo come simbolo di un PSG equilibrato e concreto.
- Ousmane Dembélé, tornato ai suoi livelli migliori dopo stagioni altalenanti, ha brillato nelle notti europee più importanti, con gol e assist decisivi. Se continuerà su questa strada anche al Mondiale con la Francia, potrebbe essere lui la vera sorpresa.

Lautaro e l’Inter: sogni infranti?
Fino alla finale, l’Inter e Lautaro Martínez erano tra i protagonisti assoluti della stagione. I nerazzurri avevano disputato una Champions League straordinaria, e lo stesso Lautaro si era imposto come uno dei migliori attaccanti in circolazione, trascinatore della squadra in Italia e in Europa. Tuttavia, la sconfitta in finale ridimensiona – almeno in termini mediatici – le sue possibilità di vincere il Pallone d’Oro. Nella storia recente del premio, raramente è stato assegnato a un giocatore che ha perso una finale così importante. Lautaro potrebbe ancora dire la sua, ma servirà davvero un miracolo sportivo.
In un quadro dominato da protagonisti consolidati, non si può non menzionare Lamine Yamal, il giovane talento del Barcellona e della Spagna. A soli 17 anni, Yamal ha già dimostrato di avere una classe fuori dal comune. Se continuerà a brillare potrebbe addirittura inserirsi nella corsa al Pallone d’Oro come il più giovane vincitore di sempre. Il premio, va ricordato, non ha età, ma guarda alla qualità e all’impatto delle prestazioni: due elementi che Yamal possiede in abbondanza.