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79 anni di Repubblica, Mattarella richiama ai valori costituzionali. Meloni: “Essere italiani è appartenere a qualcosa di grande”

Pubblicato: 02/06/2025 10:14

Ogni anno, l’inizio di giugno richiama l’attenzione collettiva su un momento fondamentale della storia del nostro Paese. Una giornata carica di simboli, memoria e orgoglio nazionale, celebrata con eventi solenni e partecipazione popolare. Un’occasione per riflettere sul cammino democratico intrapreso e sui valori che ne costituiscono il fondamento.

In questo contesto, le massime istituzioni del Paese si ritrovano insieme per onorare chi ha costruito la Repubblica e chi ancora oggi ne custodisce i principi attraverso il servizio quotidiano. Un momento di unità che richiama le radici storiche, civili e culturali della nostra identità nazionale.

Il capo dello Stato all’Altare della Patria

Le celebrazioni per il 79° anniversario della nascita della Repubblica hanno avuto inizio con la deposizione di una corona d’alloro all’Altare della Patria da parte del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accolto dal ministro della Difesa, Guido Crosetto. Presenti anche la premier Giorgia Meloni, i presidenti di Senato e Camera, Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana, insieme al sindaco della Capitale e ai vertici delle forze armate.

Un folto pubblico, composto da cittadini e turisti, si è raccolto in piazza Venezia per seguire la cerimonia e la tradizionale parata ai Fori Imperiali, preceduta dal suggestivo sorvolo della Pattuglia Acrobatica Nazionale, che ha dipinto un Tricolore nel cielo di Roma.

Nel suo messaggio al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Luciano Portolano, il presidente Mattarella ha ricordato: “Settantanove anni or sono, il popolo italiano decretava, con il suo voto, la nascita della Repubblica, al culmine di un lungo percorso iniziato con la guerra di Liberazione. Con il referendum del 2 giugno 1946, gli italiani scelsero di proseguire in un cammino verso la affermazione di valori di libertà, democrazia e pace, trasfusi nella Costituzione che di lì a poco avrebbe visto la luce. Valori sui quali si fonda la nostra comunità civile e ai quali si rivolgono tutte le istituzioni chiamate a operare in favore della collettività”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel messaggio inviato al capo di Stato maggiore della Difesa, Luciano Portolano, in occasione della Festa della Repubblica.

Anche la premier Meloni ha voluto esprimere un messaggio forte attraverso i suoi canali social: “Celebrare l’Italia oggi significa onorare chi ha dato la vita per difenderla, e chi ogni giorno la serve con coraggio, dedizione e silenzioso orgoglio”.

Il presidente del Senato La Russa ha sottolineato: “Celebriamo la sovranità popolare, l’unità della Nazione e l’orgoglio di essere italiani”. Il presidente della Camera Fontana, nel suo intervento, ha ricordato l’importanza storica del voto del 1946 e l’ingresso delle donne nella vita politica: “La Costituzione continua a essere un faro per la democrazia”.

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Ultimo Aggiornamento: 02/06/2025 10:19

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