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Sondaggio politico: cresce solo il PD, tutti gli altri fermi

Pubblicato: 02/06/2025 21:24

La politica italiana continua a essere al centro dell’attenzione con l’ultimo sondaggio Swg, diffuso dal Tg La7, che fotografa le intenzioni di voto degli italiani al 2 giugno 2025. L’appuntamento con le urne non è imminente, ma il quadro delineato dal sondaggio rivela le dinamiche di una politica in fermento, in cui i principali partiti cercano di consolidare il proprio peso elettorale. Con un elettorato sempre più frammentato, i numeri offrono uno spaccato interessante sull’evoluzione dei rapporti di forza.

Il clima politico è segnato da una crescente polarizzazione, con due principali attori a contendersi la fiducia degli italiani: Fratelli d’Italia e Partito Democratico. Il primo si conferma stabilmente in testa, mentre il secondo sembra approfittare di una fase di maggiore fluidità elettorale per guadagnare terreno. Tuttavia, i movimenti registrati dalle altre formazioni politiche lasciano spazio a numerose riflessioni, tra crisi identitarie e opportunità di rinnovamento.

Fratelli d’Italia si conferma la forza dominante nel panorama politico italiano, con un solido 30,5% delle intenzioni di voto secondo il sondaggio politico Swg per il Tg La7 del 2 giugno 2025. Nonostante la stabilità del partito guidato da Giorgia Meloni, il quadro politico presenta segnali di movimento, in particolare con la crescita del Partito Democratico, che guadagna lo 0,3% e si attesta al 23,1%, consolidando il suo ruolo di principale forza di opposizione.

Il Movimento 5 Stelle rimane invariato al 12,4%, confermando una fase di stallo politico che potrebbe essere sintomo di difficoltà nel ritrovare una direzione strategica chiara. Al contrario, la Lega di Matteo Salvini registra una lieve flessione dello 0,2%, scendendo all’8,2%. Un dato che la rende vulnerabile al sorpasso da parte di Forza Italia, che guadagna uno 0,1%, raggiungendo l’8,1%.

Verdi e Sinistra in difficoltà, crisi per i piccoli partiti

Il fronte di Verdi e Sinistra si contrae ulteriormente, passando al 6,4%, segnale di una fatica persistente a mobilitare un elettorato coerente e compatto. Tra i partiti minori, Azione si attesta al 3,3%, seguita da Italia Viva con il 2,5%, +Europa con l’1,5% e Noi Moderati all’1,1%, dati che confermano la difficoltà dei piccoli partiti a emergere in uno scenario politico polarizzato.

La fotografia scattata dal sondaggio rivela un consolidamento del bipolarismo, con Fratelli d’Italia e Partito Democratico che guidano due blocchi opposti. Tuttavia, la stabilità del partito di Meloni e la crescita lenta ma costante del Pd indicano che, seppure a ritmi diversi, entrambi i partiti si stanno rafforzando nelle rispettive basi elettorali.

La debolezza dei partiti minori e la stagnazione del Movimento 5 Stelle potrebbero spingere verso una sempre maggiore concentrazione del voto, favorendo una competizione sempre più polarizzata. Questo scenario potrebbe tradursi in una maggiore governabilità ma al prezzo di una riduzione della rappresentanza politica per le formazioni minori.

Sul fronte del centrodestra, il calo della Lega e la lieve risalita di Forza Italia segnalano un riassestamento interno, che potrebbe aprire nuove dinamiche di leadership all’interno della coalizione. La sinistra, invece, continua a mostrarsi frammentata, una debolezza strutturale che rischia di limitare la capacità di incidere sul panorama politico nazionale.

In definitiva, il quadro descritto dal sondaggio Swg evidenzia un sistema politico in evoluzione, ma ancora lontano da una piena stabilità, con molte sfide che attendono i principali protagonisti nei mesi a venire.

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