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Inferno di fuoco in autostrada, fiamme altissime e paura: vigili del fuoco al lavoro per ore

Pubblicato: 03/06/2025 14:59

Le ultime giornate sono state caratterizzate da incidenti e rallentamenti che hanno messo in crisi il traffico autostradale italiano. La situazione è peggiorata lunedì, con il ritorno alla normalità dopo la festa della Repubblica, generando disagi notevoli, in particolare sulla A4 e la A28, a causa di tamponamenti e lavori in corso. Martedì 3 giugno, la situazione è esplosa con due incendi consecutivi, paralizzando il traffico per ore.

Incendio all’alba: traffico bloccato tra Portogruaro e San Stino

Il primo e più grave incendio è avvenuto all’alba, quando un camion ha preso fuoco sulla carreggiata ovest dell’A4, nei pressi del casello di San Stino, in direzione Venezia. Erano circa le 5 del mattino e le fiamme hanno avvolto il mezzo, obbligando alla chiusura del tratto tra Portogruaro e San Stino. I vigili del fuoco sono intervenuti prontamente, ma il traffico è stato deviato a Portogruaro, indirizzando i veicoli lungo il bypass A28/A27 per chi proveniva da Trieste.

Secondo incendio e traffico congestionato

Le operazioni di spegnimento del primo incendio si sono concluse intorno alle 8, ma l’uscita di San Stino è rimasta chiusa per la rimozione del camion. Un secondo incendio si è verificato alle 7:30 sulla A34, tra Gradisca e Villesse, direzione Villesse. Anche qui, il conducente è riuscito a mettersi in salvo prima che le fiamme divorassero il veicolo, ma le ripercussioni sul traffico sono state pesanti lungo l’intera rete dell’Alto Adriatico.

Code chilometriche e tensione sulle strade

Alle 9 del mattino, la situazione era ancora critica. Si registravano code intermittenti tra San Giorgio di Nogaro e San Stino di Livenza verso Venezia, e tra Villesse e Palmanova sulla A34. Anche sulla A28 e lungo la tangenziale di Mestre A57, il traffico era congestionato, con automobilisti bloccati e percorsi alternativi intasati.

Una giornata da bollino rosso

Autostrade Alto Adriatico, la società che gestisce la rete coinvolta, ha confermato che il 3 giugno è stato un giorno da bollino rosso. I mezzi pesanti, fermi nei giorni precedenti per le festività, hanno sovraccaricato i nodi stradali, aggravando la situazione degli incendi. Per molti automobilisti e trasportatori, la giornata si è trasformata in un incubo, con tempi di percorrenza dilatati e l’angoscia di rimanere bloccati sotto il sole.

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