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M5S, Grillo all’attaco: via all’azione legale per riappropriarsi del simbolo

Pubblicato: 03/06/2025 17:24

L’ex garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, è pronto a riprendersi il simbolo e il nome del partito, in quello che potrebbe essere un vero e proprio strappo con l’attuale leadership. Secondo fonti vicine al fondatore, sarebbe imminente un’azione legale volta a riottenere la piena titolarità del simbolo, formalmente registrato presso l’associazione di Genova che fa capo allo stesso Grillo. Un passaggio che, se confermato, avrebbe conseguenze rilevanti sugli equilibri interni al M5S.

Grillo avrebbe già dato mandato ai suoi legali per procedere con le opportune iniziative giuridiche. La questione ruota attorno alla proprietà formale del simbolo, un elemento fondamentale in vista delle prossime scadenze elettorali. Il comico e fondatore genovese ritiene che il Movimento abbia smarrito i valori originari, prendendo una deriva sempre più distante dal progetto politico su cui era nato.

L’obiettivo dichiarato da Grillo è quello di tornare in possesso del marchio politico per orientare — o eventualmente rifondare — un nuovo soggetto più coerente con i princìpi fondativi. Il gesto segna l’inizio di una nuova fase di tensione con la leadership guidata da Giuseppe Conte, che negli ultimi mesi ha cercato di consolidare la propria autonomia e discontinuità rispetto al passato.

All’interno del Movimento, la notizia ha già creato agitazione tra i parlamentari e gli attivisti. Se Grillo dovesse davvero ottenere il controllo esclusivo del simbolo, il rischio per Conte sarebbe quello di ritrovarsi senza il nome e l’identità storica del partito, compromettendo la riconoscibilità elettorale in un momento di forte difficoltà per il M5S nei sondaggi.

Fonti vicine a Conte, tuttavia, minimizzano il possibile impatto, sostenendo che il Movimento attuale è strutturato su basi giuridiche solide e che l’eventuale azione legale sarà valutata nelle sedi opportune. Tuttavia, anche tra i fedelissimi dell’ex premier filtra preoccupazione per una spaccatura che potrebbe costare cara in termini di consenso.

Intanto, Beppe Grillo non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma nelle ultime settimane ha intensificato le critiche verso la linea politica del M5S, in particolare sulla gestione della comunicazione, sulla partecipazione ai tavoli con il governo e sul ruolo marginale delle battaglie storiche del Movimento. La partita sul simbolo potrebbe essere il primo atto di un ritorno politico più attivo del comico genovese.

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