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Mestre, fratellini travolti dopo essere scesi dal tram

Pubblicato: 03/06/2025 09:18

Gravissimo incidente lunedì mattina nel cuore di Mestre. Due bambini di origine cinese, di 7 e 8 anni, sono stati investiti da un furgone pochi istanti dopo essere scesi da un tram in direzione Favaro, mentre si dirigevano verso il luogo di lavoro della madre. I piccoli sono ora ricoverati in ospedale con gravi traumi cranici e facciali, e la prognosi resta riservata per entrambi.

Secondo quanto riferito, erano abituati a muoversi da soli in città, soprattutto per accompagnarsi a vicenda fino al negozio della madre. Lunedì mattina, però, la loro routine si è interrotta in modo drammatico, in un momento in cui la prudenza dei due fratellini non è bastata a evitare la tragedia.

Schianto sulle strisce appena scesi dal tram

Il fatto è avvenuto attorno alle 11.30 alla fermata San Marco Sansovino. I due bambini avevano appena lasciato il tram e si stavano dirigendo, come di consueto, dall’altro lato della carreggiata, dove la madre gestisce un’attività commerciale. In quel momento, un furgone a noleggio, in transito lungo viale San Marco, avrebbe superato il mezzo fermo centrando in pieno i piccoli, che si trovavano sulle strisce pedonali.

Il più piccolo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale dell’Angelo, dove è stato immediatamente operato per un trauma evolutivo preoccupante, per poi essere trasferito in terapia intensiva pediatrica a Padova. Il fratello maggiore si trova invece ricoverato nel nosocomio di Mestre: le condizioni restano critiche, e i medici mantengono riservata la prognosi.

La madre: “Non può essere stata colpa loro”

Erano appena scesi qui, a due passi dal mio locale, per venire da me” racconta, con voce spezzata, la madre dei due bambini. “Non sono bambini distratti, al contrario: sono abituati ad andare in giro assieme, conoscono bene le regole della strada”. Per la donna, che ha parlato in un italiano incerto ma lucido, non è tempo di cercare responsabilità. “Non riesco nemmeno a pensare a colpe o altro: voglio solamente che guariscano e stiano bene”.

Intorno a lei si è subito stretto il quartiere, dove i bambini sono conosciuti e benvoluti. Diversi residenti hanno confermato che erano soliti vederli da soli per strada, spesso in attesa del tram o del bus, diretti verso il locale della mamma. Un’abitudine che faceva riflettere: “Giusto stamattina li abbiamo visti mentre andavano verso la fermata” racconta una coppia di anziani del Villaggio San Marco. “Abbiamo pensato proprio a quanto potesse essere pericoloso”.

I fratelli sempre insieme, ma resta l’allarme

L’uno badava all’altro, ma per quanto fossero abituati sono comunque dei bambini”, sottolineano gli stessi testimoni. L’autonomia che avevano mostrato fino a quel momento, nella mente di molti, non può bastare come garanzia di sicurezza, soprattutto in un’area a traffico intenso come quella di viale San Marco.

Ed è proprio lungo quel viale che per oltre un’ora la circolazione è stata interrotta per permettere l’intervento di ambulanze, vigili del fuoco e forze dell’ordine. L’intero tratto stradale è stato chiuso, con deviazioni per auto e autobus lungo via Forte Marghera e via Sansovino, e con la linea T1 del tram sospesa, rimpiazzata da mezzi su gomma.

Indagini sulla dinamica dell’impatto

La polizia locale sta ora ricostruendo la dinamica dell’incidente. Al vaglio degli inquirenti ci sono le testimonianze, i rilievi tecnici e le immagini eventualmente catturate dalle telecamere. In particolare, si cerca di capire se il superamento del tram fermo da parte del furgone sia avvenuto in violazione del codice della strada, e se il conducente abbia avuto modo di accorgersi della presenza dei bambini.

Il conducente del mezzo si è fermato e ha collaborato con le autorità. Non è ancora chiaro se sarà indagato, ma il fascicolo potrebbe essere aperto per lesioni stradali gravissime. Intanto, il pensiero di tutti resta rivolto alle condizioni dei due piccoli, mentre la città si interroga su cosa si sarebbe potuto fare per evitare tutto questo.

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