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Musetti sempre più in alto: partita fantastica, è semifinale a Parigi

Pubblicato: 03/06/2025 18:43

Lorenzo Musetti non si ferma più, e per la prima volta nella sua carriera approda alle semifinali del Roland Garros, il prestigioso slam parigino che si disputa sull’amata terra rossa, battendo lo statunitense Tiafoe al termine di una partita combattuta solo per due set e dominata nel primo e nel quarto.

Il tennista italiano, che cresce di giorno in giorno, ha conquistato un’importante vittoria nei quarti di finale del superando il rivale americano, con il quale in passato c’era stato qualche screzio, con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-2. Il match, disputato sul campo Philippe Chatrier, è stato caratterizzato da momenti di grande intensità e colpi spettacolari da entrambe le parti.

Musetti subito in controllo

Il primo set racconta un Musetti semplicemente perfetto. Serve bene, risponde profondo, varia il gioco, e non concede nulla. Tiafoe è lento, contratto, spaesato. Il 6-2 con cui si chiude il parziale è più che eloquente: non c’è partita, e l’azzurro sembra avere in mano le chiavi del match. L’impressione, però, è che non sarà una passeggiata.

Infatti nel secondo set si ribalta l’inerzia dell’incontro. Tiafoe alza il ritmo, toglie il tempo a Musetti e lo aggredisce con continuità, soprattutto col dritto. L’azzurro non trova variazioni, si irrigidisce, e quel margine che sembrava netto si annulla. Il 6-4 per lo statunitense ristabilisce l’equilibrio, ma a cambiare è soprattutto l’inerzia psicologica. Sembra l’inizio di un’altra partita.

Il terzo set è una battaglia: il capolavoro nel momento giusto

Ed è proprio nel momento più difficile che Musetti dimostra di essere cresciuto. Il terzo set è una battaglia vera, senza break, con entrambi a cercare punti rapidi e ad evitare gli scambi troppo lunghi. Ma quando conta, sul 6-5, Musetti cambia passo: risposte profonde, coraggio a rete e una volee che fa esplodere il Philippe Chatrier. È il set più importante, e lo porta a casa con il sangue freddo di chi ha imparato a soffrire.

Il quarto set è una cavalcata. Tiafoe è stanco, svuotato. Musetti no. Musetti è centrato, pieno, determinato. Vola 3-0, poi 5-2, e chiude alla grande: con autorità, eleganza e un ultimo turno di servizio perfetto. Non trema, non esita. È in semifinale. E nessuno può più parlare di talento sprecato, di continuità da cercare, di promesse da mantenere. Questo è Musetti oggi. Ed è bellissimo da vedere.

Ora il prossimo ostacolo è tra Alcaraz e Paul

Il prossimo avversario sarà uno tra Carlos Alcaraz e Tommy Paul, con lo spagnolo nettamente favorito. Sarà durissima, certo. Ma chi oggi ha visto Lorenzo Musetti imporsi con questa maturità sa che, comunque vada, l’Italia ha trovato un altro tennista straordinario dopo Jannik Sinner. Con una mano che disegna tennis e un carattere che è diventato d’acciaio.

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Ultimo Aggiornamento: 03/06/2025 19:12

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