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Tragedia nel traffico, ciclista travolto e ucciso da un tir: impatto atroce mentre attraversava

Pubblicato: 03/06/2025 17:07

Non basta una mattina tranquilla per impedire che la strada si trasformi in teatro di una tragedia. A volte basta un attimo, un incrocio sbagliato di tempi e percorsi, perché un evento quotidiano si tramuti in qualcosa di irreparabile. E quando si tratta di un investimento, i segni rimangono a lungo: sull’asfalto, ma soprattutto nelle vite delle persone coinvolte.

La dinamica è una di quelle che colpiscono per la sua drammaticità e per l’apparente banalità del contesto: una persona, un mezzo pesante, una manciata di secondi. Un destino che si compie in silenzio, lasciando solo domande e sgomento.

Travolto mentre attraversa a piedi: muore un uomo di sessant’anni

Questa mattina, in un tratto stradale particolarmente trafficato della pianura del Nord Italia, un uomo di circa sessant’anni ha perso la vita dopo essere stato investito da un camion. Stava attraversando la carreggiata a piedi, spingendo una bicicletta, quando si è verificato l’impatto, intorno alle 10.30. L’incidente è avvenuto in un territorio agricolo, lungo una delle strade provinciali più battute della zona.

Le prime ricostruzioni parlano di un attraversamento improvviso. Il conducente del mezzo pesante avrebbe tentato di frenare, suonando ripetutamente il clacson, ma non sarebbe riuscito a evitare la collisione. La vittima è morta sul colpo. Non aveva con sé documenti, rendendo inizialmente difficile l’identificazione.

Sul posto sono intervenuti i soccorsi, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato inutile. Gli agenti della Polizia Stradale stanno indagando per chiarire l’esatta sequenza degli eventi. Il camionista, in evidente stato di shock, è stato condotto in ospedale. Avrebbe riferito di essersi trovato l’uomo davanti “all’improvviso”, come se quest’ultimo avesse deciso di attraversare proprio al passaggio del mezzo.

I numeri che preoccupano: 40 ciclisti morti in tre mesi

Questo episodio si inserisce in un quadro più ampio di emergenza per la sicurezza dei ciclisti. Secondo un osservatorio specializzato, sono già 40 i ciclisti deceduti sulle strade italiane nei primi tre mesi dell’anno. La maggior parte delle vittime sono uomini, molti dei quali over 65.

L’Emilia-Romagna guida questa triste classifica con 9 vittime, seguita da Veneto (7) e Lombardia (6). Ancora più inquietante il dato relativo alle fughe: in 4 casi su 40, chi ha investito è fuggito senza prestare soccorso. Una scia di sangue che, purtroppo, continua.

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