
Carlos Alcaraz, appena terminata la sua vittoria con Tommy Paul, con aria contrita si è scusato con il Roland Garros. Lo ha fatto nell’intervista del dopo partita. Le sue parole sono suonate sincere, pronunciate in tono serio. Da da sé che gli spettatori sono rimasti interdetti per qualche secondo. “Mi dispiace davvero”, ha detto il campione spagnolo.
Ma per cosa? Comportamento scorretto? Ha trattato male qualcuno? No, nulla di tutto ciò. Carlos Alcaraz si è scusato per un altro motivo. Dopo aver battuto il suo avversario in un’ora e mezza, lo spagnolo si è rivolto così al pubblico: “Mi dispiace, sapevo che volevate vedere altro tennis, ma dovevo fare il mio lavoro”. Le risate collettive dello stadio hanno accolto le sue parole, mentre si scusava per aver vinto… troppo in fretta.
Jannik Sinner come fonte d’ispirazione
Alcaraz ha confessato di avere… copiato Jannik Sinner! “Sinner mi sta ispirando a dare il 100% in ogni partita”, ha dichiarato Alcaraz. “Guardo sempre i suoi match quando sono libero”. La velocità con cui i due favoriti per la vittoria finale stanno concludendo i loro match ha un’importanza particolare, perché permette a entrambi di risparmiare energie.
La vittoria contro Paul proietta Alcaraz in semifinale, dove affronterà nuovamente Lorenzo Musetti. Dopo la finale di Montecarlo e la semifinale a Roma, il “Muso” cercherà la sua rivincita. Intanto, molti sognano già una finale tra Sinner e Alcaraz, la sfida più avvincente del tennis moderno.
Un tennista vincente e carismatico
Il pubblico parigino apprezza il talento e la simpatia di Alcaraz, un giovane che chiede scusa, ma vince con tale bravura da essere facilmente perdonato. Mentre la Francia sogna una finale italo-spagnola, in Italia si spera per una storica doppietta con due azzurri in finale, come accadde agli US Open con Flavia Pennetta e Roberta Vinci.