
È stata rinvenuta oggi, in un’area boschiva di Montecatini Terme, la salma di Maria Denisa Paun, la giovane prostituta romena scomparsa nei giorni scorsi e finora indicata erroneamente con il cognome Adas. Il corpo era nascosto tra i rovi, nei pressi di un casolare abbandonato, lungo una mulattiera difficilmente accessibile.
A dare conferma ufficiale della tragica svolta è stato il procuratore capo di Prato, Luca Tescaroli, con una nota diffusa questa mattina: il ritrovamento è avvenuto alle ore 11:20 grazie a un’operazione congiunta di Carabinieri del Ros, G.i.S, Nuclei Investigativi dei reparti operativi di Prato e Firenze, con il supporto dei Vigili del Fuoco.
L’identificazione della vittima, avvenuta sul posto, ha posto fine alle ricerche ma ha dato immediato avvio alla fase giudiziaria: la Procura ha disposto il fermo per omicidio e soppressione di cadavere nei confronti di un uomo di 32 anni, anch’egli di nazionalità romena, residente a Monsummano Terme.
Secondo quanto emerge dalle prime indagini, si tratterebbe di un soggetto già noto alle forze dell’ordine. Le autorità ipotizzano un delitto maturato all’interno di un contesto di sfruttamento e violenza, ma saranno determinanti l’autopsia e gli accertamenti forensi per stabilire tempi e modalità dell’uccisione.
Il caso, che aveva inizialmente attirato scarsa attenzione mediatica, si conferma un altro drammatico capitolo nella lunga serie di femminicidi che colpiscono donne spesso invisibili: migranti, emarginate, private non solo della vita ma anche della voce.