
Una nuova scossa di terremoto è stata avvertita nel pomeriggio di oggi, giovedì 5 giugno, generando apprensione tra i cittadini. L’evento sismico, piuttosto intenso, ha fatto tremare la terra in diverse aree abitate, spingendo molte persone ad abbandonare le proprie case per strada, spaventate dal fenomeno. Anche sui social si sono moltiplicate le segnalazioni, mentre le autorità hanno avviato subito le verifiche di rito.
La scossa è arrivata dopo una giornata già contrassegnata da movimenti sismici, inserendosi in una sequenza che ha continuato ad alimentare l’allerta e l’inquietudine in una zona del Paese che da tempo convive con il rischio geologico. Nessun danno segnalato, al momento, ma la paura è stata tanta e ben avvertita anche nei centri urbani più popolati.
L’epicentro del terremoto si trova nella caldera dei Campi Flegrei, un’area vulcanica ad alta densità abitativa tra i comuni di Pozzuoli e le zone occidentali di Napoli, come Bagnoli e Fuorigrotta. La scossa più forte, registrata oggi alle 18:59, ha raggiunto una magnitudo di 2.8 sulla scala Richter, con una profondità di 3 chilometri, come comunicato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
L’evento è parte di uno sciame sismico iniziato già nelle prime ore del mattino, alle 6:39, con una scossa più forte di magnitudo 3.2. A seguire, la terra ha continuato a tremare con altri fenomeni meno intensi, di magnitudo 2.3 e 2.1, fino a raggiungere una ventina di scosse nell’arco della giornata.

Una delle scosse più avvertite si è verificata nel primo pomeriggio, alle 15:51, ed è stata di magnitudo 2.0. Dopo alcune ore di relativa calma, la terra è tornata a muoversi alle 18:59, con l’evento sismico di magnitudo 2.8 che ha riacceso le preoccupazioni in un’area già in stato di monitoraggio costante per il fenomeno del bradisismo.
Il bradisismo è un lento sollevamento e abbassamento del suolo legato all’attività vulcanica della caldera flegrea. Fenomeni come questi, pur non provocando danni, rappresentano segnali da non sottovalutare per la protezione civile e gli esperti, che continuano a monitorare costantemente l’evolversi della situazione.
Le autorità locali, in contatto con la Protezione Civile e l’Ingv, stanno seguendo l’andamento dello sciame sismico. Al momento non sono stati segnalati danni a cose o persone, ma resta alta l’attenzione da parte di enti e cittadini, soprattutto alla luce dell’attività crescente registrata nelle ultime settimane nella zona dei Campi Flegrei.