Macabra scoperta questa mattina a Tavagnacco, alle porte di Udine, dove intorno alle 12:40 è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo di 54 anni, ancora non identificato. La salma, in avanzato stato di decomposizione, giaceva sul pavimento di un’abitazione situata al civico 56 di via Matteotti.
L’intervento dei Carabinieri si è reso necessario dopo la segnalazione di un forte odore proveniente dall’appartamento. Una volta sul posto, le forze dell’ordine hanno richiesto il supporto dei Vigili del Fuoco per forzare l’ingresso. Superata la porta, gli operatori si sono trovati davanti a una scena complessa: l’interno dell’abitazione era ingombro di oggetti, rendendo difficoltoso l’accesso e le manovre di soccorso.
A causa delle condizioni ambientali e per scongiurare rischi legati a sostanze pericolose, è stato attivato anche il team specializzato NBCR (Nucleare, Biologico, Chimico e Radiologico) dei Vigili del Fuoco. Gli operatori, affiancati dal personale delle pompe funebri, hanno provveduto al recupero della salma.
Presenti sul luogo anche la Polizia Locale e il medico legale, incaricato di una prima ispezione esterna del cadavere. Il medico fornirà le prime indicazioni sulle possibili cause della morte, mentre gli agenti e i militari dovranno garantire la messa in sicurezza dell’area e avviare i primi riscontri investigativi.
Sono già in corso le indagini per chiarire l’identità dell’uomo e le circostanze del decesso. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, compresa quella di una morte avvenuta diversi giorni fa, come farebbe pensare lo stato del corpo.
Le autorità ipotizzano che la vittima vivesse da sola all’interno dell’appartamento, ma restano da accertare sia la data esatta del decesso sia eventuali contatti recenti con altre persone. Le condizioni in cui è stata trovata la casa suggeriscono un quadro di disagio sociale, con gravi problemi igienico-sanitari.
L’intera area resta sotto osservazione per ulteriori rilievi. Nei prossimi giorni saranno eseguiti esami più approfonditi, inclusa l’autopsia, per determinare con precisione la causa della morte e aiutare a ricostruire le ultime ore di vita dell’uomo.