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Italia, terremoto: scossa all’alba: “Torna la paura”

Pubblicato: 05/06/2025 07:02

Italia – Un boato improvviso, poi le pareti che vibrano e quella sensazione inconfondibile di qualcosa che si muove sotto i piedi. Sono stati attimi di paura quelli vissuti questa mattina da molti residenti dell’area flegrea, che hanno distintamente avvertito una scossa di terremoto. Le segnalazioni si moltiplicano: “È durato pochi secondi ma l’ho sentito chiaramente”, racconta chi si trovava nei paragi. Altri parlano di “tremore secco, breve ma forte”.

La terra torna a farsi sentire in una delle zone più fragili del territorio, da mesi attraversata da un’intensa attività sismica. Anche oggi, come già accaduto in passato, il fenomeno ha generato panico tra la popolazione, già provata da continue scosse di lieve entità che, sommate, stanno logorando la quotidianità.

La scossa delle 6.48 e i primi rilevamenti

È stata una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 quella registrata alle 6.48 di giovedì 5 giugno 2025, con epicentro localizzato nella zona di Pisciarelli, nel cuore dei Campi Flegrei. Secondo quanto riportato dall’Osservatorio Vesuviano, il sisma si è originato a una profondità di 2,7 chilometri ed è stato avvertito distintamente anche a Napoli, in particolare nei quartieri di Fuorigrotta e Posillipo.

La sequenza sismica era iniziata già poco dopo le 5 del mattino, con una serie di nove eventi registrati dalla piattaforma GOSSIP dell’INGV, il primo dei quali aveva avuto una magnitudo 0.3. La situazione ha rapidamente destato preoccupazione tra la popolazione residente nei comuni limitrofi al vulcano.

campi flegrei

Paura nei quartieri e nei comuni vicini

Le scosse più forti sono state segnalate anche a Bacoli, Pozzuoli e in altri centri dell’area flegrea. Molti cittadini sono usciti in strada, spaventati, cercando aggiornamenti dalle autorità e dai canali istituzionali. “Abbiamo sentito un colpo secco e poi la casa ha vibrato”, raccontano alcuni residenti sui social, mentre le chat di quartiere si sono animate fin dai primi minuti dopo il sisma.

L’INGV, attraverso un comunicato tecnico, ha precisato che si tratta di una sequenza compatibile con il fenomeno del bradisismo, in corso nell’area flegrea ormai da mesi. Gli esperti continuano a monitorare con attenzione l’evoluzione dell’attività sismica.

Allerta e monitoraggio costante

Non si segnalano danni a persone o cose, ma le scuole e le amministrazioni locali restano in costante contatto con la Protezione Civile, pronta a intervenire in caso di nuovi eventi significativi. “La situazione è sotto controllo, ma richiede attenzione continua”, sottolineano fonti del Centro Operativo Comunale di Napoli.

Nei prossimi giorni, l’Osservatorio Vesuviano fornirà ulteriori aggiornamenti sullo stato del vulcano e sull’evoluzione del fenomeno. Intanto, i cittadini sono invitati a seguire solo i canali ufficiali per le informazioni e a mantenere la calma in caso di nuove scosse.

Bradisismo e paura quotidiana

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Ultimo Aggiornamento: 05/06/2025 07:30

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