
Novak Djokovic non è un tennista “finito” come qualcuno suggeriva, ma la sua vittoria ai quarti del Roland Garros è stata una dimostrazione di forza impressionante. A 38 anni, il campione serbo ha superato nettamente Alexander Zverev in un match spettacolare, conquistando la semifinale con un punteggio che parla da solo: 4-6 6-3 6-2 6-4.
La vittoria di Djokovic, sorprendente anche nelle dimensioni, ridisegna le attese nello Slam parigino. Che ora si gode l’attesa per una suggestiva sfida contro Jannik Sinner. I due, che si conoscono bene, si giocheranno l’accesso alla finale, in quello che promette di essere un incontro memorabile.
Djokovic, una forma fisica strepitosa
La straordinaria forma fisica di Djokovic si è evidenziata durante il match con il tedesco, soprattutto quando ha gestito il più lungo scambio del torneo: ben 41 colpi, conclusi con un dritto vincente. Un segnale della sua volontà di dare battaglia ai massimi livelli. Il mondo del tennis si prepara quindi per il grande evento: Djokovic contro Sinner.
In conferenza stampa, quando gli viene chiesto come si possa fare per battere Jannik Sinner, Djokovic risponde con cautela, dimostrando grande rispetto per il giovane avversario. Il serbo riflette per un po’ prima di rispondere, consapevole della forza e delle qualità del nostro numero uno.
Djokovic Sinner, una sfida da brividi
Djokovic stavolta non parte favorito, lo sa e lo dichiara apertamente. C’è del rispetto, ma è anche un modo e cerca di spostare le responsabilità e la tensione su Sinner. La via migliore di approccio al match, per il campione serbo.

Nole sa di trovarsi davanti al miglior giocatori del mondo (insieme a Carlos Alcaraz), lo rispetta ma non si lascia intimorire. “Non c’è occasione più grande per me“, dichiara, mostrando la sua voglia di continuare a competere al massimo. “Jannik sta attraversando un periodo di forma strepitosa“, riconosce Djokovic, lodando il tennis d’attacco dell’italiano.
Il passato e il presente si intrecciano in questa sfida. L’ultimo incontro tra Djokovic e Sinner si è giocato a Shanghai nel 2024, e si è concluso con la vittoria dell’italiano, Come a Melbourne e come in Coppa Davis, sempre sul veloce. Sulla terra battuta, invece, c’è un unico precedente, con il serbo che ha avuto la meglio a Montecarlo nel 2021. ma era un altro Sinner.
Una semifinale che tutti attendono
La semifinale di uno Slam è il palcoscenico ideale per Djokovic, che non parte favorito ma è pronto a dare il massimo. “Una semifinale di uno Slam contro il numero uno al mondo. Non c’è palcoscenico migliore per me“, afferma con entusiasmo.
La sfida tra Djokovic e Sinner promette spettacolo ed emozioni. Da una parte, il veterano che non vuole cedere il passo; dall’altra, il giovane talento che viaggia spedito verso un’altra finale. Sarà un incontro da non perdere, una vera chicca per tutti gli amanti del tennis.