
Un pomeriggio che doveva essere di serenità e preparativi si è trasformato in un dramma improvviso. Un uomo di 37 anni, appassionato di pesca, ha perso la vita in circostanze ancora da chiarire mentre era intento a praticare la sua passione su una scogliera. L’episodio, che ha scosso profondamente la sua famiglia e gli amici, arriva a pochi giorni da un evento importante della sua vita, il matrimonio imminente con la sua compagna.
La dinamica dell’incidente è al momento oggetto di indagine. Sembra che, durante la battuta di pesca, possa esserci stata una caduta accidentale o un malore improvviso che ha portato il giovane a precipitare in acqua. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorsi, purtroppo ogni tentativo di salvarlo si è rivelato vano, lasciando un vuoto incolmabile tra le persone che lo conoscevano.

Incidente sulle scogliere del litorale laziale, aperta un’indagine
L’incidente è avvenuto sulle scogliere del litorale laziale, tra Fregene e Focene, nelle prime ore del mattino. Daniel Dolcetti, 37 anni, originario di Rendinara, frazione di Morino, si trovava lì per una battuta di pesca prima di dedicarsi agli ultimi preparativi per il matrimonio fissato per domenica 22 giugno con la sua compagna Antonella.
Secondo una prima ricostruzione, intorno alle 7 del mattino Dolcetti si era diretto verso la barriera frangiflutti a Fregene. Alle 7.10 ha inviato un messaggio a un amico, Marco, raccontando delle prime “stelle” pescate, che si è rivelato l’ultimo segno di vita. Probabilmente a causa di una caduta accidentale dagli scogli, dovuta a un malore, una distrazione o un piede in fallo, Daniel è precipitato in acqua.

Soccorsi inutili, famiglia e paese sconvolti dal lutto
Nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118 e il recupero del corpo da parte di un assistente bagnanti dello stabilimento Point Break, il 37enne non ce l’ha fatta. Presentava ferite alla testa. Sul posto sono intervenuti la capitaneria di porto di Roma e le forze dell’ordine, che ora indagano sulle cause dell’incidente. L’autorità giudiziaria valuterà se disporre l’autopsia per fare piena luce sulla vicenda.
Daniel, pur vivendo ad Acilia, aveva un forte legame con Rendinara, paese natale della sua famiglia. Fino a qualche anno fa frequentava spesso la frazione di Morino, dove vivevano i nonni, e continuava a tornarci, specialmente nei mesi estivi, con i genitori e la compagna.
Il ricordo commosso della comunità di Rendinara
Numerosi i messaggi di cordoglio giunti da Rendinara, dove Daniel era molto conosciuto e stimato. Maurizio Montagna, residente ad Acilia ma originario come lui di Rendinara, ha ricordato la vittima come un uomo riservato, amante della tranquillità e legato profondamente al paese: «Lo conoscevo bene, abitavamo a pochi metri di distanza. Con Antonella formavano una coppia affiatata. Questo lutto è un fulmine a ciel sereno per tutta la comunità».
Le indagini proseguono per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente che ha tolto la vita a un giovane che stava per iniziare una nuova fase della sua vita.