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Khaby Lame arrestato? Tutto confermato! Ecco cosa è successo davvero

Pubblicato: 07/06/2025 21:14

È stato fermato in Nevada per un controllo di frontiera che ha fatto emergere un problema con il passaporto. Irregolarità sul visto, documenti non in regola: questo l’unico dato certo. Khaby Lame, il tiktoker più seguito al mondo, è stato invitato a lasciare gli Stati Uniti e ora si trova in Canada, dove ha proseguito il suo viaggio.


Le autorità per l’immigrazione Usa hanno confermato l’arresto per qualche ora: “È stato fermato venerdì dall’Immigration and Customs Enforcement (Ice) degli Stati Uniti in Nevada per violazioni delle leggi sull’immigrazione”, si legge in una nota dell’Ice nella quale si precisa che all’influencer è stata data la possibilità di lasciare il Paese ed è partito. Un caso amministrativo, rientrato senza complicazioni, ma che negli Stati Uniti ha preso subito una piega politica. A lanciare l’allarme è stato Bo Loudon, 18 anni, influencer conservatore e amico di Barron Trump, che su X ha scritto: “Khaby Lame, tiktoker di estrema sinistra e clandestino, è stato arrestato. Era con un visto scaduto ed evasore fiscale. Ho agito personalmente per farlo espellere”.

Il post che ha incendiato i social Usa

Il post ha scatenato una valanga di reazioni, anche perché Loudon ha parlato di “custodia ICE” e “espulsione”, ma nessuna banca dati ufficiale dell’immigrazione riporta il nome di Lame tra i fermati. I fatti dicono altro: c’è stato un blocco temporaneo al confine, risolto con la partenza volontaria verso il Canada, senza alcun arresto né procedura giudiziaria.

L’episodio, però, è bastato per attivare la macchina della propaganda. La vicenda è rimbalzata tra talk, meme e campagne social, trasformando un controllo su un documento in una guerra culturale a colpi di post.

Dalle case popolari di Chivasso alla vetta di TikTok

Khaby Lame è nato a Dakar nel 2000 e si è trasferito a Chivasso, in provincia di Torino, all’età di un anno. È diventato cittadino italiano l’8 giugno 2022, per decisione del Presidente della Repubblica. Il suo volto, silenzioso e ironico, è diventato virale in tutto il mondo per la capacità di smascherare con una smorfia i life hack più assurdi dei social network.

Oggi ha oltre 162 milioni di follower su TikTok, 244 milioni complessivi sui social, e un guadagno annuo stimato in 16 milioni di dollari. È apparso a eventi globali, è stato volto di brand internazionali e ospite in contesti istituzionali. La sua ascesa, cominciata nel silenzio della pandemia, è diventata uno dei casi più potenti dell’economia dell’attenzione.

Un simbolo globale sotto attacco

Il suo nome è oggi al centro di una polemica che non riguarda solo lui. Il fermo per passaporto scaduto in Nevada, risolto con una uscita regolare dagli Stati Uniti, è stato usato come pretesto per attacchi politici. E proprio il fatto che a lanciare l’accusa sia stato un influencer vicino alla famiglia Trump, ha acceso un riflettore sul clima ideologico che attraversa oggi l’America social.

Khaby Lame, però, resta ciò che è sempre stato: un ragazzo partito dalle case popolari di Chivasso, diventato una icona planetaria senza dire una parola.

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Ultimo Aggiornamento: 07/06/2025 22:37

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