Le condizioni meteo previste per la giornata di domenica 8 giugno 2025 richiamano l’attenzione delle autorità e della popolazione. Un lieve peggioramento del tempo è atteso a causa di un impulso perturbato in transito sull’Europa centrale, che potrebbe avere effetti anche su alcune aree del nostro Paese. La Protezione Civile ha già preso provvedimenti per monitorare l’evoluzione del fenomeno.
L’allerta meteo si configura come un’ordinaria misura preventiva per garantire la sicurezza pubblica e ridurre il rischio di danni alle infrastrutture. I fenomeni previsti includono temporali di moderata intensità e possibili episodi di rischio idrogeologico. Le autorità raccomandano prudenza, soprattutto nelle zone maggiormente esposte a questi rischi.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta meteo gialla per temporali e rischio idrogeologico in alcune aree del Nord Italia per la giornata di domenica 8 giugno 2025. Le regioni coinvolte sono la Lombardia e il Trentino-Alto Adige, con particolare attenzione alle aree alpine e prealpine.
Zone interessate dall’allerta
In Lombardia, l’allerta riguarda i Laghi e Prealpi Varesine, il Lario e le Prealpi occidentali per rischio temporali, mentre per rischio idrogeologico l’avviso include anche la Valchiavenna e la Media-Bassa Valtellina. In Trentino-Alto Adige, l’allerta si concentra sulla Provincia Autonoma di Bolzano, sia per il rischio di temporali sia per quello idrogeologico.
Previsioni meteo per domenica
La giornata sarà caratterizzata da un clima estivo su gran parte dell’Italia, con cieli sereni e temperature elevate, soprattutto al Sud, dove si attendono punte di 37-38 gradi. Tuttavia, il Nord Italia vivrà uno scenario differente, con nubi e possibili rovesci, in particolare su Liguria di levante, Veneto settentrionale, Friuli Venezia Giulia e le zone alpine e prealpine. I temporali, previsti soprattutto nel pomeriggio, potranno persistere fino a sera sulle Prealpi orientali venete e sul Friuli.
Raccomandazioni
I cittadini delle aree interessate dall’allerta sono invitati a prestare attenzione alle condizioni meteorologiche e seguire eventuali aggiornamenti dalle autorità competenti. L’instabilità atmosferica potrebbe causare disagi, soprattutto nelle zone montane e nei bacini idrografici più esposti.