
Nei prossimi giorni l’anticiclone africano tornerà con prepotenza sull’Italia, portando con sé un’ondata di caldo intenso, cieli velati e un progressivo deterioramento della qualità dell’aria a causa della sabbia del deserto. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it, ci attende un periodo prolungato di caldo africano, con un primo picco domenica 8 giugno, seguito da una seconda fase ancora più rovente che si estenderà da mercoledì 11 a domenica 15 giugno.
Il mese di giugno 2025 è iniziato con ritmi estremamente elevati sul fronte termico, registrando temperature anche di 6-8°C oltre la media del periodo. Un inizio a tutta velocità che lascia presagire una stagione estiva intensa e prolungata, dominata dall’alta pressione sahariana.

Tempo stabile ma con qualche insidia al Nord
Nelle prossime ore, pur in un contesto di tempo prevalentemente soleggiato, non mancheranno addensamenti localizzati al Nord Italia, soprattutto in corrispondenza di Alpi e Prealpi. Qui saranno possibili brevi acquazzoni pomeridiani, fenomeni che torneranno anche nella giornata di domenica, con un peggioramento sul Triveneto orientale e locali rovesci sulle pianure del Friuli. Altrove il tempo sarà stabile, salvo la presenza di nubi basse a tratti sulla Liguria.
Il primo picco domenica 8 giugno
Il primo picco di caldo è previsto per domenica 8, quando si toccheranno i 40°C in Sicilia e Puglia. In questa fase, il Sud sarà investito da una bolla di aria caldissima proveniente dal Sahara, mentre il Centro sperimenterà temperature ben oltre i 37°C. Anche il Nord non resterà immune, con punte di 35°C e condizioni afose.
Tra lunedì e martedì è atteso un momentaneo calo delle temperature, ma sarà solo una breve parentesi. Le mappe meteo infatti indicano una nuova anomala ondata di calore a partire da mercoledì 11 giugno, con temperature superiori alla media di +8/+9°C, valori che potrebbero persistere fino al 15.

Sahara sull’Italia: caldo, sabbia e qualità dell’aria in peggioramento
La seconda fase della fiammata africana rappresenta una vera e propria traslazione del Sahara sull’Italia: caldo estremo, cieli ocra per la sabbia desertica in sospensione e un sensibile peggioramento della qualità dell’aria. La presenza di pulviscolo sahariano non solo renderà l’atmosfera meno limpida, ma potrebbe anche creare disagi a chi soffre di problemi respiratori.
In particolare, le polveri del deserto, sospinte dalle correnti meridionali, saranno visibili sotto forma di veli atmosferici che renderanno il cielo opaco, con effetti anche sulla luminosità diurna.
Le previsioni giorno per giorno
Sabato 7 giugno
- Nord: qualche temporale sui rilievi montuosi, prevalenza di sole altrove
- Centro: soleggiato e molto caldo
- Sud: sole pieno con caldo intenso in Sicilia e Puglia
Domenica 8 giugno
- Nord: molto caldo e soleggiato, temporali localizzati su Dolomiti e pianure del Friuli
- Centro: sole e temperature elevate, con punte in Sardegna
- Sud: 40°C in Sicilia e Puglia, sole dominante
Lunedì 9 giugno
- Nord: soleggiato con un lieve calo termico
- Centro: giornata meno rovente ma sempre asciutta
- Sud: ancora sole ma con temperature leggermente inferiori
Breve tregua e nuova impennata
La tendenza per i giorni successivi indica una breve fase meno rovente fino a martedì 10 giugno. Poi, a partire da mercoledì 11, l’anticiclone africano tornerà a dominare la scena con nuove fiammate di calore, estese a tutta la Penisola. Le temperature massime resteranno elevate per diversi giorni, con valori che potranno facilmente superare i 37-38°C al Centro-Sud e sfiorare i 35°C anche al Nord.
Un periodo dunque da affrontare con prudenza, prestando attenzione all’esposizione al sole e ai rischi connessi all’afa e all’inquinamento atmosferico, aggravato dal pulviscolo sahariano in sospensione.
Il caldo africano è appena iniziato e potrebbe rivelarsi uno dei protagonisti assoluti dell’estate italiana.