
Un’improvvisa cancellazione di sei concerti ha gettato nel panico i fan di una delle voci più iconiche del rock. Il leggendario cantautore, che era atteso in Gran Bretagna per un’importante esibizione a giugno, ha dovuto fermare il tour per motivi di salute. Un’influenza lo ha messo temporaneamente fuori gioco, costringendolo a cancellare i concerti previsti negli Stati Uniti, tra cui le tappe di Las Vegas, Stateline e California.
L’annuncio è stato dato dall’artista stesso sui suoi canali social. Ha spiegato ai fan: “Mi dispiace tantissimo, amici. Sono devastato e mi scuso sinceramente per qualsiasi disagio. Tornerò presto sul palco“, accompagnando il messaggio con un’emoji di un cuore spezzato. Alcuni concerti saranno recuperati: le esibizioni in California verranno riprogrammate, mentre quelle in Nevada sono state annullate definitivamente.

Rod Stewart costretto a fermare il tour
Rod Stewart, leggendario cantautore e voce iconica del rock in tutto il mondo, è stato costretto a fermare il suo tour negli Stati Uniti a causa di alcuni problemi di salute. Un’influenza, infatti, l’avrebbe messo fuori gioco. La notizia ovviamente è stata accolta con tristezza dai fan.
Nonostante il momentaneo stop, sembra che l’attesa performance al Glastonbury Festival del 29 giugno non sia in pericolo. Questa data è cruciale perché l’artista dovrebbe esibirsi nel “legend slot” della domenica pomeriggio, una fascia riservata ai giganti della musica mondiale, come Paul McCartney e Diana Ross. Quest’anno, il palco attende con entusiasmo una vera icona.

La sua carriera
Rod Stewart, 80 anni, che nel corso di sei decenni ha segnato la storia della musica. Con i Faces e come solista, ha venduto oltre 120 milioni di dischi, attraversando generazioni con successi come “Maggie May”, “Sailing” e “Da Ya Think I’m Sexy”. Il suo stile unico, un mix di rock e soul, lo ha consacrato come una delle voci più riconoscibili della musica anglosassone.
Nel 2023, Stewart ha venduto il suo catalogo musicale all’Iconic Artists Group di Irving Azoff per circa cento milioni di dollari. Questa operazione è sempre più comune tra le leggende del rock, che vedono in queste vendite una protezione e valorizzazione del loro patrimonio artistico. Nonostante lo stop, il pubblico spera di rivederlo presto sul palco, con la sua inconfondibile energia e quella voce graffiata che continua a emozionare anche dopo ottant’anni.